L’influenza aviaria altamente patogena H5N8 è stata diagnosticata giovedì in uccelli hobbisti nel comune belga di Menin, nella provincia delle Fiandre occidentali. L’Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare (FAVV) ha riferito che intorno alla contaminazione sono state istituite una zona di protezione di 3 chilometri e una zona di controllo di 10 chilometri.
Poiché gli uccelli da passatempo appartengono a un commerciante, è probabile che l’influenza aviaria si sia diffusa. L’ultimo caso di influenza aviaria in Belgio si è verificato negli uccelli da passatempo il 22 luglio. E anche nei Paesi Bassi gli ultimi due focolai sono stati negli uccelli da passatempo. Erano a Heeten in Overijssel con un grande allevatore di pollame e il 5 agosto a Eemdijk a Utrecht.
Pertanto FASFC consiglia a tutti gli allevatori di pollame e pollame di rimanere vigili. Lo stesso vale per gli allevatori di pollame olandesi. Il contatto tra pollame e uccelli selvatici dovrebbe essere evitato e le misure di biosicurezza dovrebbero essere seguite da vicino.
Il Belgio mantiene lo status di indenne da malattia
Per quanto riguarda gli uccelli allevati, questa contaminazione non ha alcun effetto sullo stato indenne da malattia dell’influenza aviaria ad alta patogenicità nel pollame commerciale. Il 16 agosto il Belgio ha ripristinato questo status di indenne a livello internazionale presentando un’autodichiarazione all’Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE).