Il fondo statunitense KKR e il Ministero delle Finanze italiano intendono chiedere a Telecom Italia (TIM) più tempo per entrare in una joint venture per la sua rete fissa, hanno riferito tre fonti vicine alla questione.
KKR ha ottenuto il sostegno del governo del primo ministro Georgia Meloni il mese scorso, che ha autorizzato il Tesoro a presentare un’offerta per un asset di importanza strategica nazionale.
L’offerta iniziale del fondo statunitense – noto come NetCo – valeva circa 23 miliardi di euro (25 miliardi di dollari), compreso il debito e tenendo conto di diverse variabili.
A giugno ha prolungato i colloqui esclusivi con KKR fino alla fine di settembre per presentare un’offerta vincolante per NetCo, che comprende la rete di accesso fissa di TIM e l’unità di cavi sottomarini Sparkle.
Tuttavia, KKR e il ministero delle Finanze italiano stanno preparando una richiesta formale a TIM per concedere “alcune settimane aggiuntive” per completare l’offerta, hanno detto mercoledì fonti, una delle quali ha detto che le parti avevano concordato due proroghe. Dibattito da settimane.
Il Ministero delle Finanze ha bisogno del via libera della Corte dei conti nazionale per procedere con il progetto, hanno detto due fonti, aggiungendo che questo è il motivo per chiedere più tempo e che la Corte dei conti dovrebbe emettere un parere in ottobre. Tira fuori.
I dirigenti di TIM discuteranno della richiesta di prolungamento del tempo in una riunione prevista per il 27 settembre.
Reuters ha riferito il 29 agosto che il Dipartimento del Tesoro intende chiedere garanzie all’organismo antitrust del paese che l’accordo non danneggerà la concorrenza.
Roma vuole per il ministero una quota di minoranza in Netco, del valore di 2,2 miliardi di euro.
Anche il supporto di Vivendi, principale investitore di TIM, è stato fondamentale per garantire una vendita senza intoppi. Il gruppo francese, che detiene il 24% di TIM, ha mostrato finora poco interesse per le condizioni di KKR.
L’amministratore delegato di Vivendi, Arnaud de Buiffontein, ha chiesto di discutere l’accordo con gli alti funzionari del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
Il Dipartimento del Tesoro sta valutando la richiesta, ha detto uno di loro, senza fornire ulteriori dettagli. ($1 = 0,9352 euro) (Segnalazione di Elvira Pollina e Giuseppe Fonte; Montaggio di Alvis Armellini e Alexander Smith)