I giornali esteri prestano più attenzione ai quarti di finale tra Belgio e Italia. L’uomo si è soffermato sulle edizioni del venerdì: Romelu Lukaku, ‘World Striker con tutte le armi in casa’.
Gazzetta Dello Sport: ‘Roma può ingoiare la sua preda’
Olanda, Francia, Spagna: sarà così. Naturalmente ti piacerebbe soprattutto sapere come riportano i Red Devils in Italia. Ma sei sorpreso che assegnano l’articolo a Lukaku? Gli exploit che ha fatto all’Inter sono stati così per tutta la stagione, ora perché dovrebbe essere diverso? Il Gazzetta Dello Sport Torna a tutto gas. Escogitano un piano passo dopo passo: come fermare Luku? Perché la fede belga poggia sulle spalle larghe dell’attaccante dell’Inter”.
Regola numero uno: un difensore che permette a Romelu di tornare e calciare è un difensore mezzo morto. Può sviluppare tumori alla gamba sinistra. Regola due: attaccalo, perché se Romelu è spaventato o si rende conto che il nemico non sta mostrando forza fisica, ingoierà la sua preda. Regola tre: non dargli spazio perché la sua accelerazione è troppo veloce. Sapendo questo, Mancini ha pronta la corazza anti-Romeo. Soprattutto quando interpretano De Bruyne, i due formano una coppia mortale. Senza De Bruyne, Lukaku è un attaccante classico e lo si legge facilmente”.
Altrettanto importante: chi dovrebbe fermare Lukaku? Il Rivista Ha un’idea. Per la sua esperienza e il suo fisico, Chillini era l’uomo perfetto per sottomettere i Colossesi. Ci sono anche statistiche dalla sua parte. In sei partite contro Romelu, il belga ha segnato solo un gol. Stesso discorso per Ponucci perché contro di lui Romelu non ha mai segnato. Non è velocissimo, ma può tirarlo fuori leggendo le sue azioni e giocando bene. Da non dimenticare: Lukaku ha giocato l’ultima volta contro l’Italia nel precedente Campionato Europeo. Fu poi catturato da Bonucci, Chillini e Barsakli, e al suo posto fu aggiunto Origi.
Quindi ci credono ancora. Ma il rispetto per Lukaku è grande. Dopotutto, l’Italia ama Lukaku e l’amore è reciproco. Questo è l’approccio del secondo articolo, che si concentra sulla persona dietro il giocatore. “Lo spietato gigante che terrorizza l’intero continente è davvero un gentiluomo. Un compagno appassionato con un cuore d’oro che non fa male a una mosca. Ora questa partita contro il suo secondo paese d’origine, l’Italia, sarà una bizzarra sfida per l’anima di Lukaku.
Anche il rispetto per i Red Devils sembra grande. Mancini ovviamente vuole essere fedele al nuovo stile più offensivo. Se ora è il re della classifica FIFA, sappiamo di essere in questo Campionato Europeo In tutti i modi Andiamo. ‘
AD: ‘La più grande differenza di qualità nelle ore di punta’
I nostri vicini del nord sono già fuori competizione e ora sono completamente concentrati su di noi. Esso Giornale generale Per una dichiarazione atmosferica, attraversando il Turnhout sotto il confine, ha detto: “La gente crede nella vittoria contro l’Italia. L’autocoscienza è inesistente in Belgio.
C’è anche un’anteprima del gioco. Un’intera doppia faccia incombe nella ‘battaglia dei giganti’ dove ora si verifica chi ha la squadra più forte, i Red Devils o lo Squadrone Azura. E Evviva, abbiamo un vantaggio di 3-1. Gli italiani ottengono quel punto per la loro forte difesa. “Chiunque cerchi un corso accelerato di sicurezza può mettersi in gioco stasera.” Ma attenzione, perché quella sicurezza dovrà essere affrontata… Romelu Lukaku. “La differenza di qualità tra le due squadre in campo non è così grande come il punto d’attacco. L’attaccante mondiale Lukaku possiede tutte le armi di forza, tecnica, velocità e capacità di segnare. In Italia invece con Immobile è un po’ difficile. È un opportunista, uno schiavo di cui non puoi davvero fidarti. Anche se quella debolezza è la sua forza. A volte, non importa quanto male giochi, può tirare una palla nella traversa dal nulla.
L’Équipe: “Belgio nuova Francia”
Dopo che la tragedia è finita, anche i nostri vicini meridionali hanno truppe Blues. Ma si possono sempre seguire i belgi. Perché, secondo il quotidiano sportivo Squadra: Belgio Nuova Francia. La squadra di Roberto Martinez ha imparato la lezione dai Mondiali 2018 e dalle semifinali contro la Francia. È completamente cambiata. Questo non è più il bel Belgio giocoso e fantasioso. Ora vediamo un Belgio pratico e solido. Con un bastone (Una cifra impressionante, ndr.) Lukaku, il miglior giocatore della Serie A, ha qualcuno in nazionale che può trasformare una piccola occasione in un gol. Ma in assenza di de Bruyne e Hazard – stasera? – Fa molto affidamento sul nido e gioca da riccio contro il Portogallo. In altre parole, questo è ciò che ha giocato la Francia tre anni fa: sul blocco, con molta dedizione e abnegazione.
Si chiedono cosa darà contro l’Italia Squadra Spento. Siamo molto interessati perché anche l’Italia è cambiata. Si è allontanato dalla sua filosofia difensiva e ora sta avanzando. Dato che il Belgio ora è di più, gli italiani stanno attaccando di più. Eppure il Belgio ha un vantaggio. Può contare non solo su Lukaku ma anche sui risparmi del meraviglioso portiere Thibaut Courtois. Un avvertimento però: la squadra migliore non vince sempre.’ Un intervento doloroso per la sua stessa rimozione.
AS: “Il Belgio ha un allenatore per vincere l’Europeo”
In Spagna, il focus è sulla partita contro la Svizzera, ma non hanno perso nemmeno contro il Belgio. Logico perché potrebbe essere il nemico in semifinale. Poi Louis Enrique e co. Ma la buona notizia qui è che fa bene a Lukaku. COME Prima che Roberto Martinez prendesse il comando, Lukaku segnò 17 gol in 51 partite. Dalla sua nomina, Lukaku ha segnato 46 gol in diverse partite. Lui è la più grande minaccia per l’Italia. Si teme che possa distruggere la striscia di 12 partite dell’Italia con un gol senza sconfitte in 31 partite. Questo sarà merito non solo di Martinez, ma anche di Theory Henry, i cui consigli hanno aiutato Lukaku a diventare un attaccante migliore.
Ma anche il nome di Martinez è straordinariamente comune. Il rispetto per il popolo catalano in Spagna è cresciuto enormemente negli ultimi anni. Non è un caso che sia già stato citato come potenziale allenatore del Barcellona. Ecco come scrive COME: “Il Belgio non ha solo un attaccante, ma anche un allenatore che finalmente vincerà una grande partita”.
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