venerdì, Novembre 15, 2024

La Banca Centrale argentina invia 3 tonnellate d’oro a Londra

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Punti chiave

  • La Banca Centrale argentina ha inviato 3 tonnellate d’oro a Londra, portando a sei tonnellate il totale degli scambi negli ultimi mesi.
  • Circa 37 tonnellate delle riserve auree dell’Argentina (il 60% delle riserve) si trovano attualmente a Londra in base a questi accordi di scambio.
  • Questi swap consentono alla BCRA di utilizzare l’oro come garanzia per i prestiti e di ottenere valute estere per far fronte agli obblighi di debito.

La Banca Centrale Argentina (BCRA) ha recentemente inviato altre tre tonnellate di oro a Londra per lo scambio di valuta. Ciò avviene dopo una spedizione simile a giugno, che ha portato la quantità totale di oro scambiato negli ultimi mesi a sei tonnellate.

Si stima che la BCRA detenga attualmente circa 37 tonnellate di oro (il 60% delle riserve argentine) a Londra in base a questi accordi di scambio. Nel 2017, sono emerse notizie secondo cui la BCRA avrebbe spostato 11 tonnellate del suo oro monetario a Londra per essere scambiate con yen giapponesi. All’epoca, i funzionari dichiararono che lo status dell’oro a Londra ne consentiva un uso più ampio.

Sviluppi recenti e speculazioni

Rapporti recenti suggeriscono che il governo argentino potrebbe utilizzare le sue riserve auree come garanzia per ottenere prestiti. La presidente Miley ha lasciato intendere che l’oro inviato all’estero viene utilizzato nelle transazioni finanziarie internazionali. Questo è simile al modo in cui funzionano tipicamente gli swap, dove l’oro viene prestato in cambio di un prestito. La necessità dell’Argentina di valute estere per far fronte agli obblighi di debito e al pagamento degli interessi sembra essere la forza trainante dietro queste misure.

I dati commerciali mostrano che a giugno sono state importate 3 tonnellate di oro dall’Argentina al Regno Unito, confermando un rapporto precedente. Questa trasparenza significa che le banche di lingotti che gestiscono le transazioni sono soggette alle normative doganali, a differenza dei casi in cui l’oro monetario si muove al di fuori delle statistiche commerciali ufficiali.

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Continuazioni delle esportazioni di oro e possibili conseguenze

Secondo quanto riferito, altre tre tonnellate di oro sarebbero state importate dall’Argentina nel Regno Unito a luglio, suggerendo che la BCRA continua a utilizzare questa strategia per ottenere valuta estera. Sebbene non sia chiaro se queste transazioni riflettano una misura temporanea o un cambiamento politico a lungo termine, esse evidenziano le attuali condizioni finanziarie in Argentina.

Rapporti recenti indicano che prima di giugno, circa la metà delle riserve auree dell’Argentina erano nei depositi di Londra e l’altra metà localmente. Con l’aggiunta di 6 tonnellate trasportate quest’anno, significa che 37 tonnellate di oro argentino si trovano ora all’estero, pari al 60% delle riserve minerarie monetarie.

Implicazioni e prospettive

Se il presidente argentino Miley avrà successo finanza Per stabilizzare e ripagare i debiti internazionali, l’Argentina potrebbe essere in grado di utilizzare le valute estere guadagnate attraverso il commercio per invertire questi swap e riscattare l’oro. In caso contrario, si potrebbe portare al mancato rispetto degli obblighi di swap, che potrebbe comportare la perdita della proprietà di 36 tonnellate del metallo prezioso.

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