Il tasso di rifinanziamento principale, al quale le banche possono prendere in prestito denaro dalla banca centrale per una settimana, rimarrà allo 0%. Il tasso di deposito, al quale le banche possono depositare fondi a breve termine, rimane a -0,5%.

Un comunicato stampa ha affermato che la BCE è rimasta impegnata a fermare gli acquisti di obbligazioni “nel terzo trimestre” nonostante l’aumento dell’inflazione. Altre banche centrali hanno già alzato i tassi di interesse a causa dell’inflazione. L’euro è sceso dopo l’annuncio.

A causa della guerra in Ucraina e delle sue conseguenze per l’economia europea, i responsabili politici della Banca centrale europea sono sottoposti a forti pressioni affinché facciano qualcosa contro l’inflazione elevata. Dall’ultimo incontro sui tassi della banca centrale, i prezzi nella zona euro sono aumentati più rapidamente e un certo numero di paesi ha abbassato le proprie stime di crescita economica.

Tuttavia, gli economisti non si aspettavano grandi mosse da parte dei responsabili politici a Francoforte prima della decisione sui tassi di giovedì. Era chiaro in precedenza che la Banca centrale europea non sta seguendo lo stesso ritmo nell’aumentare i tassi di interesse della Federal Reserve statunitense, che ha alzato i tassi di recente. Tuttavia, viene generalmente presa in considerazione una variazione dei tassi di interesse entro la fine dell’anno.