Il nuovo Transmission Protection Instrument (TPI) consentirà alla BCE di acquistare obbligazioni da paesi debitori come l’Italia per limitare aumenti eccessivi dei loro oneri finanziari, contribuendo così a limitare la frammentazione finanziaria all’interno dell’eurozona.
Le obbligazioni italiane sono state vendute da quando il primo ministro Mario Draghi ha annunciato per la prima volta le sue dimissioni la scorsa settimana, mettendo il paese sulla buona strada per elezioni anticipate che una coalizione guidata dai Fratelli italiani di estrema destra potrebbe vincere.
Ma fonti vicine all’organo di governo della BCE hanno affermato che i politici non hanno discusso della situazione in Italia durante la riunione di giovedì, quando hanno alzato i tassi di interesse per la prima volta in 11 anni e hanno rivelato il TPI.
Fonti hanno affermato che i responsabili politici attualmente non prevedono di utilizzare il TPI per aumentare le obbligazioni italiane e affronteranno un aumento irregolare del premio italiano alla Germania, insieme ai proventi del Programma di acquisto di emergenza pandemica (PEPP) della BCE.
Il personale della BCE ha sviluppato un modello che, sulla base di un’ampia gamma di indicatori, può rivelare se le condizioni finanziarie di un paese si sono inasprite in modo non giustificato dai fondamentali economici.
Il modello non ha mostrato una tale frammentazione non necessaria in nessun paese questa volta, hanno aggiunto le fonti.
Fonti hanno affermato che tutti i paesi della zona euro attualmente si qualificano per il TPI in base alle norme delineate dalla banca giovedì.
Un portavoce della BCE ha rifiutato di commentare.