Lo studio è stato condotto da Cambridge Economics, una società di consulenza, per conto del sindaco di Londra Sadiq Khan.
Le principali conclusioni sono che vi è una minore crescita, una minore occupazione, forti impatti negativi sugli investimenti, un calo delle esportazioni e un calo ancora più marcato delle importazioni, nonché un divario crescente tra Londra e il resto della Gran Bretagna. Concretamente, entro il 2035, ciò significherà tre milioni di posti di lavoro in meno, il 32% in meno di investimenti, il 16% in meno di importazioni e il 5% in meno di esportazioni.
I ricercatori hanno analizzato il valore aggiunto lordo (valore aggiunto durante la produzione di beni e servizi) nel Regno Unito. Questo ammontava a 2.564 miliardi di euro nel 2023 e raggiungerà circa 3.220 miliardi di euro entro il 2035. Se il Regno Unito fosse rimasto nell’UE, l’importo sarebbe stato rispettivamente di 2.727 miliardi di euro e 3.581 miliardi di euro.
Ciò si traduce in un valore aggiunto lordo inferiore del 6% lo scorso anno e che nel 2035 sarà inferiore di almeno il 10,1% rispetto a quello che sarebbe stato se il Regno Unito non avesse lasciato l’UE.
Secondo Sky News, Khan vorrebbe utilizzare il rapporto per sostenere una relazione (commerciale) più stretta tra il Regno Unito e l’Europa. Secondo il sindaco “è ormai chiaro che la Brexit non funziona”.