A proposito dell’episodio
Un millimetro di acqua di mare può contenere mezzo milione di cellule. Si tratta di un’enorme quantità di microbi diversi in una piccola gocciolina.
Ad esempio, sono comuni le alghe blu-verdi: batteri che hanno bisogno della luce solare per produrre energia. Con solo due specie, sono responsabili di un quarto della produzione energetica dell’oceano. Influenzano anche la presenza di importanti sostanze nutritive nell’acqua.
Sono molto comuni, ma ormai sembra che non sapessimo tutto di loro. Gli scienziati hanno scoperto che quando le cellule di entrambe le specie si incontrano, comunicano tra loro formando un nanotubo da una cellula all’altra.
Questi “ponti” temporanei possono consentire a queste cellule di assorbire più nutrienti, poiché aumentano la loro superficie. È anche possibile che utilizzino la comunicazione per scambiare tra loro DNA, proteine e altri materiali, cosa che è stata osservata anche in altre specie batteriche.
I nanotubi potrebbero spiegare il successo delle alghe blu-verdi in luoghi dove naturalmente ci sono poche sostanze nutritive. In ogni caso fornisce ai ricercatori informazioni importanti sull’evoluzione e sul funzionamento di questi tipi di organismi marini.
Maggiori informazioni sulla ricerca qui: Interazione diretta tra cianobatteri marini mediata da nanotubi