Punti chiave
- La Marina degli Stati Uniti sta equipaggiando alcune navi con missili intercettori Patriot per contrastare le crescenti capacità di armi ipersoniche della Cina.
- Gli intercettori PAC-3 MSE, altamente manovrabili, vengono presi in considerazione dalla Marina, spinti dalle aspettative che la Cina schiererà armi ipersoniche che potrebbero affondare le navi nell’Oceano Pacifico.
- I test iniziali su una piattaforma marina simulata hanno avuto successo, ma sono necessari ulteriore sviluppo e test prima che possa essere implementato su navi reali.
Le preoccupazioni sulla crescente capacità della Cina di utilizzare armi ipersoniche stanno spingendo la Marina americana ad equipaggiare alcune navi con missili intercettori Patriot. Lo riporta l’agenzia di stampa Reuters. La mossa è motivata dall’aspettativa che la Cina schiererà armi ipersoniche che potrebbero affondare le navi nell’Oceano Pacifico. Il Patriot Advanced Missile Sector Enhancement-3 (PAC-3 MSE), altamente manovrabile, utilizzato principalmente dall’esercito americano, è stato preso in considerazione per l’uso nella Marina.
Tensioni crescenti
Questa decisione arriva nel contesto delle crescenti tensioni nella regione dell’Indo-Pacifico mentre la Cina modernizza rapidamente le sue forze armate. I recenti sforzi di difesa missilistica di successo in Ucraina e in Medio Oriente hanno portato a un crescente interesse nel rafforzamento delle difese marittime contro le minacce avanzate. La domanda di intercettori PAC-3 è elevata e supera l’attuale capacità di produzione. Ciò ha portato a discussioni sull’espansione delle linee di produzione e potenziali joint venture con alleati come il Giappone.
Acquista missili PAC-3 in massa
Mentre il numero esatto di intercettori PAC-3 di cui la Marina avrà bisogno rimane incerto, c’è un interesse significativo da parte sia dei governi nazionali che di quelli stranieri. Nei prossimi anni l’esercito statunitense intende acquistare più del doppio dei missili PAC-3 rispetto ad oggi. Per soddisfare questa crescente domanda, Lockheed Martin, produttore del PAC-3, propone di stabilire una nuova linea di produzione di missili in Florida, integrando la produzione esistente di Boeing.
Test e sviluppo
Il sistema PAC-3 si è dimostrato efficace contro i missili ipersonici in Ucraina e la Marina ritiene che possa migliorare significativamente i sistemi di difesa missilistica esistenti, che non sono ancora stati testati contro minacce così avanzate. I test iniziali su una piattaforma marina simulata hanno avuto successo, ma sono necessari ulteriori sviluppi prima che possa essere implementato su navi reali. La Marina sottolinea che sono necessari ulteriori test, incluso il lancio del PAC-3 MSE da una nave e la convalida delle comunicazioni utilizzando il sistema radar SPY-1.
Contromisure alle minacce cinesi
L’esercito americano ha già dispiegato nuove armi e strategie nella regione dell’Indo-Pacifico per scoraggiare la Cina. Ciò include contromisure contro i missili balistici antinave più avanzati di Pechino, come il DF-27, che utilizza un veicolo planante ipersonico per la sua manovrabilità. Sebbene il missile PAC-3 abbia una gittata inferiore rispetto ai missili SM-6 della Marina e non possa colpire bersagli nello spazio, la sua manovrabilità e le capacità “hit-to-kill” lo rendono particolarmente efficace contro missili balistici veloci e manovrabili.
Approfondimenti degli esperti e implicazioni strategiche
Gli esperti ritengono che le capacità uniche del PAC-3 integrino i sistemi missilistici navali esistenti fornendo un ulteriore livello di difesa contro le minacce cinesi avanzate. La mossa riflette un crescente riconoscimento da parte delle forze armate statunitensi della necessità di adattarsi alle mutevoli capacità della Cina e di mantenere un vantaggio strategico nella regione dell’Indo-Pacifico.
Se vuoi accedere a tutti gli articoli, goditi temporaneamente la nostra promozione e iscriviti qui!