Delphine Lecompte si esibirà solitamente al Centro Culturale Scharpoord il 7 luglio, con il musicista Mauro Pawlowski. Ma lo spettacolo è stato cancellato. Secondo Lecompte, in risposta a una colonna su HUMO ha descritto il defunto Leopold Leibens (ex sindaco di Knokke-Heist) come un “tiranno secolare e decadente”.
“Questa è censura, questo è fascismo”, scrive ora Al-Shaer in una lettera a HUMO. “Se altri centri culturali seguono questa tendenza, in futuro il pubblico non vedrà altro che spettacoli ridicoli, sciocchi, innocui e privi di fantasia che non considereranno mai di dire qualcosa di doloroso, inappropriato o affascinante”. Ecco perché ha boicottato il centro culturale e ha invitato altri artisti a fare lo stesso.
Annie Vandenbosch (Gemeentebelangen KH), membro del Culture Board di De Morgen, ha risposto: “Lecompte ha una penna appuntita, ma è andata troppo oltre. Chi programmiamo”.