Circa il 20% della popolazione di orsi bruni svedesi verrà probabilmente uccisa in questa stagione di caccia dopo che sono stati rilasciati i permessi per abbattere 486 animali. La decisione ha fatto arrabbiare i gruppi ambientalisti, che affermano che invertirebbe 100 anni di progressi nella conservazione dell’orso bruno. Secondo i dati ufficiali del 2023, attualmente ci sono circa 2.450 orsi bruni che vagano per le campagne svedesi.
Magnus Lundgren, direttore della Wild Wonders Foundation, responsabile dei Big Five svedesi, ha affermato che “i carnivori selvatici devono lavorare nell’ecosistema” e che l’attenzione dovrebbe concentrarsi sul mantenimento di una popolazione sana piuttosto che tollerarne un certo numero.
La decisione di rilasciare un gran numero di permessi di caccia è vista come una capitolazione nei confronti dei cacciatori che danno priorità all’uccisione degli orsi per sport o all’eliminazione della minaccia per il bestiame.
Priorità nella conservazione della natura
I gruppi ambientalisti affermano che la caccia autorizzata non è un modo efficace per gestire il numero di orsi bruni. Suggeriscono invece di utilizzare strategie alternative, come costruire recinzioni per separare gli orsi dal bestiame o incoraggiare gli ecoturisti a vedere la fauna selvatica, il che potrebbe generare denaro per le comunità locali.
Jonas Kindberg, leader dello Scandinavian Bear Project e ricercatore presso l’Università svedese di scienze agrarie, ha affermato che gli orsi sono sensibili all’elevata pressione di caccia e che le femmine sono particolarmente preziose per la popolazione.
Risposta del governo
Le decisioni sul numero di permessi di caccia vengono ora prese dai consigli distrettuali. Hanna Ek, vice capo dell’unità presso l’Agenzia svedese per la protezione dell’ambiente, ha spiegato che è necessario soddisfare in anticipo diversi requisiti, ma non ha specificato quali siano. Le decisioni possono anche essere impugnate. La caccia autorizzata è vista come uno degli strumenti di gestione dei grandi carnivori in Svezia.
Nonostante la controversia sulla caccia autorizzata, i gruppi ambientalisti chiedono cambiamenti politici per dare priorità alla coesistenza con gli orsi bruni piuttosto che alla loro eradicazione. Lavorando insieme e trovando soluzioni alternative, potrebbe essere possibile garantire la sopravvivenza a lungo termine di questa specie iconica.
Punti chiave
• In Svezia gli orsi bruni sono minacciati dalla caccia autorizzata.
• Organizzazioni per la conservazione della natura Grida Richiede un cambiamento di politica per dare priorità alla coesistenza con gli orsi bruni piuttosto che alla loro eradicazione.
• Strategie alternative come costruire recinzioni e incoraggiare l’ecoturismo possono essere efficaci nella gestione delle popolazioni di orsi bruni.
Se vuoi accedere a tutti gli articoli, goditi temporaneamente la nostra promozione e iscriviti qui!
“Amico degli animali ovunque. Guru del web. Organizzatore. Geek del cibo. Fanatico della tv amatoriale. Pioniere del caffè. Drogato di alcol. “