Nel centro finanziario di Parigi, Société Générale, BNP Paribas, Exane (una filiale di BNP Paribas), Natixis (Gruppo BPCE) e il colosso bancario britannico HSBC sono stati perquisiti contemporaneamente martedì. All’operazione hanno partecipato 150 investigatori, oltre a 16 giudici francesi e 6 tedeschi. Si dice che le perquisizioni facciano parte delle indagini aperte dal Palestine National Fund alla fine del 2021 su “CumCum”, una truffa sui dividendi che è costata ai governi miliardi di euro di danni.
Rivendita temporanea di azioni
“Questo è un costrutto abbastanza semplice in cui gli azionisti stranieri rivendono temporaneamente le loro azioni a una parte francese per evitare le tasse”, spiega Joris Dehaes, analista azionario di KBC. Gli azionisti stranieri sono tenuti a pagare le tasse sui dividendi. Tuttavia, con la creazione di Cumcum, gli azionisti stranieri parcheggiano temporaneamente le loro quote presso un contribuente locale non contabilizzato sui dividendi. I dividendi vengono quindi pagati senza detrarre alcuna imposta. Tale importo va quindi all’azionista originario all’estero”, afferma DeHaes.
Le autorità fiscali hanno messo gli occhi sulle grandi banche francesi dal 2017, quando la costruzione è stata avviata per la prima volta. Le banche lo faranno, secondo il quotidiano francese le Monde Hanno agito come intermediari nella truffa dei dividendi, prendendo una commissione sulla transazione azionaria. Rischiano una multa collettiva di oltre un miliardo di euro, scrive l’agenzia di stampa finanziaria bloomberg.
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impatto
Non è la prima volta che tali costruzioni vengono realizzate per evadere le tasse. L’anno scorso ho condotto ricerche presso gli uffici di JPMorgan, Bank of America, Barclays e Morgan Stanley in Germania alla ricerca di una truffa simile. Anche l’ABN Amro di Francoforte è stato studiato. C’è stata una frode di almeno 10-12 miliardi di euro.
Qualche anno fa si è parlato anche dello scandalo CumEx in Germania, in cui banche, avvocati di alto livello e agenti di cambio hanno sistematicamente evaso l’imposta sugli utili e ripreso la ritenuta d’acconto “in eccesso”. Tra il 2001 e il 2012, circa 55 miliardi di euro sono stati fraudolenti, rendendolo il più grande scandalo fiscale mai registrato in Germania.
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Dehaes dubita che la caccia alla casa di oggi avrà un effetto sull’attuale clima instabile. È un pessimo tempismo, ovviamente, ma per le grandi banche come questa potrebbe essere migliore del previsto. E se le multe sono già state annunciate, potrebbe volerci molto tempo prima che vengano effettivamente pagate”. L’impatto delle perquisizioni immobiliari è stato limitato anche in Borsa martedì sera: “BNP è tornato a salire con lievi guadagni, quindi il l’impatto non è poi così male al momento”, afferma DeHaes.