Durante le vacanze estive, il mondo non è sotto i piedi di tutti. Uno studio recente ha mostrato che il 71% dei viaggiatori LGBTQ+ ha provato disagio durante le vacanze a causa del proprio sesso. Quindi il 61% ha scelto una destinazione in base alla propria sicurezza e benessere. Ma ci sono buone notizie, dato che il quotidiano britannico Guardian ha cercato e trovato 10 destinazioni gay-friendly in Europa.
1. Malta
Malta è uno dei paesi LGBTQ+ più progressisti al mondo. È il primo paese dell’Unione Europea a vietare le pratiche di diversione e vanta un posto nell’ILGA-Europe Rainbow Index, che classifica i paesi sulla base dell’uguaglianza LGBTQ+.
A proposito, non è limitato a quei titoli. La vita sull’isola porta anche molta bellezza alla comunità LGBTQ+. Scopri le tortuose strade medievali di La Valletta e Rabat con una persona LGBTQ+ al tuo fianco. Anche la vivace discoteca Michelangelo a Paceville e il Monaliza Lounge Drag bar sono degli hotspot imperdibili. E se vuoi sentirti completamente a casa a Malta, è meglio viaggiare lì tra il 7 e il 17 settembre. Quindi EuroPride è regolamentato.
2. Copenaghen
Un posto da non perdere a Copenaghen è senza dubbio Centralhjornet. È uno dei bar gay più antichi d’Europa e ospita sessioni di drag and jazz la domenica tutto l’anno. Un altro luogo divertente è Bøssehuset a Christiania, sede di imperdibili teatri, mostre e feste.
Se vuoi viaggiare a Copenaghen in autunno, è meglio farlo tra il 21 e il 30 ottobre. Poi c’è il MIX Copenhagen LGBTQ+ Film Festival, nato proprio nel 1986 (!). Non c’è da stupirsi che Copenaghen sia stata soprannominata il “quartiere LGBTQ+ della Scandinavia”.
3. Dublino
Dublino respira anche hotspot LGBTQ+. Troverai Street 66 Bar, un cocktail bar nel mezzo della famosa istituzione LGBTQ+ The George. L’attraversamento del fiume deve fermarsi al PantiBar, di proprietà della drag queen, attivista e artista Panti Bliss. Sul lato sud della città troverai la Libreria Gutter, gestita da due uomini. Scuoti i fianchi durante la grande discoteca gay settimanale del Sunday Social al Farrier & Draper.
Un altro fatto divertente: Dublino ha un vice primo ministro gay: Leo Varadkar dal 2020. È il quarto primo ministro gay al mondo.
4. Milano
Milano è stata per anni una città della moda, ma oggi è diventata anche una meta di vacanza per le persone LGBT. Inizia il tuo percorso cittadino verso Porta Venezia o stabilisci a Leccomilano, Bar Basso o Café-bar Blanco. Cerchi qualcosa di unico? Quindi prenota i biglietti per il Gate Party, un bizzarro evento mensile con spettacoli di luci, gruppi teatrali, ballerini e artisti. Il 2 luglio inizia anche la Milano Pride Parade, che attira circa 350.000 persone ogni anno.
5. Glasgow
Dimentica per un momento Edimburgo come una delle mecche gay, bisessuali e transgender più popolari. Glasgow è vicina alla città con le sue strade ripide, i diversi quartieri e la deliziosa cultura gastronomica. Il più antico bar gay della città, The Waterloo, è stato il punto focale della comunità LGBTQ+ per quasi cinquant’anni. Un altro classico è l’Underground Bar, una delizia per i drag show e il karaoke. Un altro ottimo posto: la categoria della libreria LGBTQ+ è Libri. Molto cordiale e sempre occupato.
6. Birmingham
Ti ritroverai nella città delle bandiere arcobaleno quando visiterai Birmingham. La vera attrazione è lo storico villaggio gay con tutti i tipi di bar, caffè e negozi. E il leggendario Lesbian Bar The Fox o Nightingale Club (il più antico club gay della città) merita sicuramente una visita (e anche un biglietto per il ballo).
Quest’estate, Birmingham è anche molto impegnata in tutti i tipi di eventi LGBTQ+. Il nostro numero uno? Fierce Gardens of Healing a Bab dal 27 giugno al 17 luglio. Il festival fa parte del Birmingham Festival 2022 ed è incentrato su arte, spettacoli, lotterie e serate creative nei club.
7. Mikonos
La reputazione di Old Mykonos (letteralmente) come paradiso gay risale agli anni ’70. Nel corso degli anni, la piccola isola è diventata un vero resort LGBT. Dirigiti nei famosi hotspot di Jackie O’s, Porta’s o Kastro’s Bar, e soggiorna al Super Paradise, un hotel vicino alla spiaggia LGBTQ+ principale dell’isola.
Hai voglia di ballare? Allora prenota un volo per Mykonos tra il 17 e il 24 agosto. Poi l’isola è dominata da XLSIOR, un grande festival di danza gay a cui partecipano 30.000 partecipanti.
8. Madrid
Con una popolazione di circa 500.000 abitanti in città, Madrid è senza dubbio un vero hotspot per LGBTQ+. In effetti, è la città più gay-friendly della Spagna. Aggiunge 1,5 milioni di visitatori ogni anno. Scopri la Plaza de Chueca e il Mercado San Antón e goditi un po’ di relax nell’accogliente bar LL.
9. Helsinki
Helsinki è in programma? Allora non dimenticare di dare un’occhiata a Man Street o Pride Street nei quartieri di Kamppi e Kvaresto, una vita notturna per donne lesbiche, transgender e non binarie. Faresti meglio a dormire qui al Klaus K, un hotel di design che è gay, bisessuale e transgender friendly.
Se sei affascinato dalla città, puoi anche diventare un membro di Helsinki Homoinvaasio, o Helsinki Gay Invasion. L’obiettivo dell’organizzazione è scuotere la scena gay rilevando bar casuali della città.
10. Anversa
Ultimo, ma non per importanza Anche il porto belga di Anversa ha ricevuto una menzione d’onore. Questo è tutt’altro che ingiustificato, perché, proprio come Malta, anche il Belgio ha un punteggio elevato nella protezione dei diritti LGBTQ+. Nel 2003 il nostro Paese è stato il secondo al mondo a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Se visiti Anversa, è meglio visitare la regione di Zurenborg. È qui che si trova Kartonnen Dozen, l’unica libreria LGBTQ+ nelle Fiandre. Un’altra raccomandazione: Hessenhuis Café, ospitato in un edificio di quasi 500 anni, e The Cut, il primo bar per donne di Anversa. I nottambuli dovrebbero andare al Cargo Club o The Boots. E non dimenticare di provare le mani di Anversa, il produttore regionale della città dei biscotti.
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