Punti chiave
- La Turchia ha imposto dazi antidumping su alcune importazioni di acciaio provenienti da Cina, Russia, India e Giappone.
- I dazi doganali variano tra il 6,10% e il 43,31% del costo, dell’assicurazione e del trasporto, con i dazi più alti imposti sulle importazioni cinesi.
- La decisione ha avuto un impatto positivo sulle azioni dei produttori siderurgici turchi, tra cui Erdemir ed Esdemir.
La Turchia ha imposto dazi antidumping su alcuni prodotti siderurgici provenienti da Cina, Russia, India e Giappone. Questo riporta Reuters. Il provvedimento, annunciato con una pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stato adottato in risposta alle richieste dei produttori locali preoccupati per la concorrenza sleale.
I dazi doganali, che coprono circa 4 milioni di tonnellate di prodotti importati per un valore compreso tra 1,8 e 2 miliardi di euro, vanno dal 6,10% al 43,31% dei costi, delle assicurazioni e delle tariffe di trasporto. I dazi doganali più elevati vengono imposti sulle importazioni cinesi.
Dettagli sui prezzi
La decisione di Türkiye arriva nel contesto delle crescenti tensioni commerciali tra Cina e Unione Europea sui dazi su auto elettriche, brandy e altri beni. Inoltre, la Cina ha recentemente presentato un reclamo all’Organizzazione Mondiale del Commercio in merito alle tariffe sui veicoli elettrici cinesi che entrano in Turchia.
Un’indagine condotta dalle autorità turche sulle importazioni di acciaio laminato a caldo ha concluso che le presunte pratiche di dumping minacciavano di danneggiare la produzione nazionale, portando all’istituzione di dazi antidumping. La Gazzetta Ufficiale, pubblicazione di novità legislative e annunci, ha confermato questa constatazione.
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