Vaccinazione contro COVID-19 Riduce la trasmissione del virus agli altri. Lo dimostra la sua ricerca RIVM Istituto Nazionale della Sanità Pubblica e dell’Ambiente, utilizzando i dati della fonte e ricercando i contatti per GGD Servizio Sanitario Comunale ‘en.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Eurosurveillance.
La vaccinazione previene l’infezione con il virus Corona, ma alcune persone continuano a contrarre il virus Corona nonostante la vaccinazione. Fino ad ora, non era chiaro fino a che punto le persone che sono state vaccinate possano ancora trasmettere il virus. Studi precedenti hanno spesso dimostrato indirettamente questa associazione. L’Istituto nazionale per la salute pubblica e l’ambiente (RIVM) ora mostra che anche la trasmissione del virus dopo la vaccinazione è molto più bassa.
Minore trasmissione del virus dopo la vaccinazione completa e parziale
Nello studio, i coinquilini di persone completamente vaccinate sono stati infettati del 71% in meno rispetto ai coinquilini di persone non vaccinate. Nelle persone che si sono infettate dopo una vaccinazione parziale (almeno due settimane dopo la prima iniezione di Pfizer, AstraZeneca o Moderna), il 21% in meno di coinquilini è stato infettato rispetto alle persone non vaccinate.
I coinquilini sono stati vaccinati di meno
Si è anche scoperto che i coinquilini completamente vaccinati avevano il 75% in meno di probabilità di contrarre l’infezione rispetto ai loro compagni non vaccinati. Questo è leggermente inferiore alla protezione dopo la vaccinazione negli studi sull’intera popolazione, probabilmente perché i compagni delle persone infette sono esposti a molte particelle virali.
Le misure in caso di infezione sono ancora importanti
Questa ricerca mostra che vaccinando non solo proteggi te stesso ma anche gli altri intorno a te. È importante completare il programma di vaccinazione. Se vieni infettato dopo una vaccinazione completa, è comunque importante mettersi in isolamento per proteggere le persone intorno a te.
Ulteriori ricerche sulla variabile delta
La ricerca dei dati è stata condotta tra febbraio e la fine di maggio 2021, quando la variante alfa del coronavirus si stava diffondendo nei Paesi Bassi. Nei prossimi mesi, RIVM controllerà se i vaccini forniscono anche protezione contro la trasmissione della variabile delta.
Lui lei articolo completo Lo si può trovare sul sito web di Eurosurveillance, la rivista scientifica europea di epidemiologia, sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive.
Fonte: RIVM