(ABM FN-Dow Jones) I mercati azionari europei apriranno in ribasso giovedì, in seguito alla decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve americana mercoledì sera.
IG prevede una perdita iniziale di 158 punti per il DAX tedesco e di meno 70 punti per il CAC 40 francese. L’indice britannico FTSE sembra destinato ad aprire in ribasso di 73 punti.
Mercoledì i mercati azionari europei hanno chiuso in rialzo alla vigilia della decisione sul tasso di interesse statunitense.
Questa settimana, tra gli altri, la Riksbank, la Banca del Giappone, la Banca d’Inghilterra e la Banca Centrale della Turchia prenderanno una decisione sul tasso di interesse.
Mercoledì mattina è stato annunciato che in agosto i prezzi alla produzione tedeschi sono scesi fino al 12,6% rispetto all’anno scorso. Nel mese di agosto i prezzi alla produzione britannici sono scesi del 2,3% su base annua. Nel Regno Unito, l’inflazione annua ha raggiunto il 6,7% in agosto, rispetto al 6,8% del mese precedente. Le aspettative in merito erano del 7,0%. Il tasso di inflazione core è sceso dal 6,9% al 6,2%, rispetto al 6,8% previsto.
Negli Stati Uniti, le scorte settimanali di petrolio sono diminuite di oltre due milioni di barili. Tuttavia, il prezzo del petrolio è sceso e il prezzo del barile di greggio Brent è sceso dello 0,5% a 93,90 dollari. Martedì i record annuali si sono ulteriormente rafforzati sopra i 95 dollari al barile.
Novità aziendali
A Francoforte Sartorius, Symrise, Zalando e Porsche hanno guadagnato tra il 2,8 e il 4,6%, mentre Rheinmetall ha perso l’1%.
A Parigi, le azioni Unibil Rodamco e Stellantis hanno guadagnato più del 3%. Air Liquide e Thales hanno perso l’1,6% ciascuna.
A Bruxelles, UCB e Aedifica hanno chiuso la giornata in positivo, con i prezzi delle azioni in rialzo del 3,6 e del 2,2%. Il titolo AB InBev ha invece perso lo 0,7%.
Ad Amsterdam, DSM Firmenich è riuscita a salire di oltre il 4% e ASMI è stata costretta a retrocedere nuovamente, perdendo il 2,5%.
Euro Stoxx 50 4.275,80 (+0,8%)
STOXX Europa 600 460,90 (+1,0%)
DAX 15.781,59 (+0,8%)
CAC 40 7.330,79 (+0,7%)
FTSE 100 7.731,65 (+0,9%)
SMI 11.154,11 (+0,8%)
EEX 738,32 (+0,5%)
Bolletta 20 3.711,00 (+0,9%)
FTSE MIB 29.229,30 (+1,6%)
IBEX 35 9.651,50 (+1,3%)
Azioni statunitensi
Giovedì Wall Street dovrebbe vedere un’apertura in ribasso.
Mercoledì i mercati azionari statunitensi hanno chiuso in ribasso dopo che la Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse invariati, ma si prevede che nel 2024 taglierà i tassi più lentamente di quanto previsto a giugno.
Come previsto, i tassi d’interesse sono rimasti invariati tra il 5,25 e il 5,50%. L’analista di mercato Philippe Marie di Rabobank ha osservato che il mantenimento dei tassi d’interesse invariati non sorprende. Sebbene la Fed mantenga la porta aperta per alzare nuovamente i tassi di interesse a novembre, Marey ritiene che non si arriverà a questo.
Nel suo intervento, Jerome Powell ha affermato, tra le altre cose, che le pressioni sui prezzi hanno mostrato alcuni segnali incoraggianti di attenuazione, ma la spinta dell’inflazione verso l’obiettivo del 2% è lungi dall’essere terminata.
Ha ribadito che il ripristino della stabilità dei prezzi è la massima priorità della banca centrale e che il mancato raggiungimento di tale obiettivo potrebbe avere gravi conseguenze per l’economia.
Inoltre, vede ancora la strada verso un atterraggio morbido per l’economia.
Mercoledì la Fed è diventata più ottimista riguardo alle prospettive economiche e ora tiene conto di una crescita economica del 2,1% nel 2023. A giugno, la banca centrale prevedeva una crescita solo dell’1,0%.
Il nuovo diagramma a punti indica anche che i tassi di interesse saranno tagliati due volte nel 2024, dallo 0,25% al 5,1%. Nella previsione precedente la Fed prevedeva quattro tagli dello 0,25%. Nel 2025 il tasso di interesse non sarà del 3,4%, come previsto a giugno, ma del 3,9%, secondo il punto della trama.
Il rendimento delle obbligazioni decennali negli Stati Uniti è salito al 4,39%.
Inoltre, mercoledì negli Stati Uniti è stato annunciato che le scorte settimanali di petrolio sono diminuite di oltre 2 milioni di barili. Tuttavia, il prezzo del barile di WTI ha chiuso in ribasso dell’1% dopo che la Federal Reserve ha indicato che i tassi di interesse dovrebbero scendere più lentamente di quanto previsto in precedenza.
Quelli che si alzano e quelli che cadono
General Mills ha risposto a malapena ai dati trimestrali pubblicati. La società ha ottenuto risultati leggermente migliori del previsto nell’ultimo trimestre e ha confermato le aspettative per l’intero anno. Il titolo veniva scambiato quasi invariato a $ 65,87.
Le azioni Ford hanno perso l’1,6% dopo che il sindacato canadese Unifor ha raggiunto un accordo preliminare con la casa automobilistica americana, poco prima della scadenza del nuovo termine per lo sciopero martedì.
Instacart ha perso oltre il 10% dopo che il servizio di consegna di generi alimentari è riuscito a chiudere in ribasso del 12% martedì, il giorno della sua IPO.
Intel sta attraversando di nuovo un periodo difficile e ha perso il 4,6%. Ieri il titolo ha dovuto cedere il 4%.
Goldman Sachs è in trattative avanzate con gli investitori per vendere la sua banca specializzata GreenSky. Le azioni della US Investment Bank hanno perso l’1,5%.
Steelcase, un produttore di mobili per ufficio, ha riferito che i suoi guadagni annuali rettificati saranno “significativamente più alti” poiché riceverà più ordini relativi al rientro in ufficio. La quota è aumentata addirittura del 19,3%.
S&P 500 4.402,20 (-0,9%)
Dow Jones 34.440,88 (-0,2%)
Nasdaq Composito 13.469,13 (-1,5%)
Asia
Giovedì mattina i mercati azionari asiatici sono caduti.
Nikkei 225 32.619,93 (-1,2%)
Shanghai Composito 3.090,31 (-0,6%)
Hang Seng 17.651,44 (-1,3%)
Valute
Questa mattina la coppia EUR/USD veniva scambiata a 1,0633. Mercoledì sera la coppia valutaria veniva scambiata a 1,0659.
USD/JPY 148,34 yen
EUR/USD 1,0633 EUR
EUR/JPY 157,80
Programma generale:
06:30 Fiducia dei consumatori – Settembre (Paesi Bassi)
06:30 Investimenti – Luglio (Paesi Bassi)
06:30 Disoccupazione – Agosto (Paesi Bassi)
09:30 Riksbank – Decisione sul tasso di interesse (Svezia)
09:30 Banca nazionale svizzera – Decisione sul tasso di interesse (Zwi)
10:00 Banca di Norvegia – Decisione sul tasso di interesse (no)
13:00 Banca Centrale della Turchia – Decisione sul tasso di interesse (fase)
13:00 Banca d’Inghilterra – Decisione sul tasso di interesse (Regno Unito)
Richieste di assistenza delle 14:30 – Settimanale (Stati Uniti)
14:30 Indice della Fed di Filadelfia – settembre (USA)
16:00 Vendite di case esistenti – Agosto (Stati Uniti)
16:00 Indicatori anticipatori – Agosto (USA)
Notizie dall’azienda:
00:00 Fuhalko – Numeri del secondo quarto
22:00 FedEx – Numeri del primo trimestre (USA)
Fonte: Notizie finanziarie ABM
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