La prossima generazione di processori server EPYC di AMD avrà fino a 192 core. Lo ha confermato l’amministratore delegato Lisa Su durante il suo keynote al Computex 2024. I processori avranno il nome in codice Torino e saranno disponibili nella seconda metà del 2024.
Le prossime CPU EPYC Torino di AMD saranno basate sulla nuova architettura Zen 5, annunciata anche dal produttore durante il Computex. Secondo AMD, questa architettura offre in media un IPC fino al 16% più alto rispetto allo Zen 4, che sarà rilasciato nel 2022.
Secondo Su, le CPU dei server conterranno tredici microchip in un unico pacchetto. L’azienda conferma che il chipset Torino conterrà un massimo di 192 core e 384 thread. Ciò è probabilmente correlato a una variante contenente core Zen 5c, che hanno una densità maggiore rispetto alla normale architettura Zen 5. Secondo indiscrezioni precedenti, i chipset Torino con core Zen 5 “normali” saranno disponibili con un massimo di 128 core. I nuovi chip utilizzano il socket SP5, utilizzato anche per i precedenti processori EPYC Genoa. Gli utenti aziendali possono anche aggiornare i sistemi esistenti da Genova a Torino.
Nella demo, AMD afferma che la CPU Torino a 128 core è fino a 3,1 volte più veloce dell’Intel Xeon 8592+ a 64 core in un carico di lavoro scientifico STMV. Secondo AMD, il suo chip è anche significativamente più veloce su vari carichi di lavoro AI, ad esempio nell’esecuzione del modello open source Meta Llama 2 e nella generazione di token per varie attività AI. Il nuovo chipset Torino di AMD sarà disponibile nella seconda metà del 2024, ma il produttore non condivide una data di rilascio specifica.
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