venerdì, Settembre 20, 2024

Le pecore muoiono nonostante il vaccino contro la febbre catarrale: “Un virus davvero molto pericoloso” | Notizie RTL

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Preoccupazioni tra gli allevatori di pecore

Da RTL Notizie··Una media:

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Le principali preoccupazioni degli allevatori di pecore: il virus mortale della febbre catarrale, che l’anno scorso ha ucciso decine di migliaia di pecore, sta facendo nuovamente la sua comparsa. Sebbene ora esistano i vaccini, secondo allevatori di pecore e veterinari, un numero sorprendente di pecore si è nuovamente ammalato e sorge spontanea la domanda: i vaccini funzionano bene? Il Ministero dell’Agricoltura ha avviato un’indagine.

L’allevatrice di pecore Tineke Kamps di Ysselstein, nel Limburgo, non ha esitato un attimo quando ha sentito questa primavera che esistevano vaccini contro la febbre catarrale degli ovini. Ha vaccinato tutte le sue 1.400 pecore il più rapidamente possibile. Ben presto le costò circa 10.000 euro.

Ma le paure crescono ogni giorno che passa. Perché l’allevatore di pecore del Limburgo vede ancora una volta pecore gravemente malate e persino morte nel suo gregge. “In una settimana abbiamo portato a casa cinquanta pecore, più di dieci sono morte e le altre sono in infermeria”. Senti rumori simili da altri allevatori di pecore. “I vaccini non sembrano funzionare”, dice Kamps. Questa non è solo una notizia triste. “Sono anche un sacco di soldi per qualcosa che non sembra funzionare.”

Virus mortale

L’anno scorso decine di migliaia di pecore sono morte a causa del virus della febbre catarrale, un virus trasmesso da piccole zanzare. All’inizio di quest’anno è stato annunciato che erano stati approvati tre vaccini. In breve tempo furono vaccinate circa un milione di pecore.

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Ma ora cominciano a emergere storie preoccupanti, come la vede anche il medico delle pecore Reynard Everts. “Vorrei che non ci fossero più infezioni, ma vediamo ancora molti animali malati e persino animali che muoiono. È semplicemente un virus molto aggressivo e potente. Il vaccino non è una garanzia completa di prevenzione completa delle malattie.” Everts non vuole quindi trarre conclusioni troppo affrettate. “Vediamo anche animali che si riprendono, e nella nostra esperienza questo è stato sicuramente inferiore l’anno scorso.”

Secondo il medico delle pecore, l’anno scorso sono morte 3 pecore infette su 4. Qual è la sua opinione sull’effetto dei tre vaccini? “Sappiamo, come si legge anche nel foglietto illustrativo, che il vaccino protegge dalla morte e riduce i disturbi clinici. I vaccini sono stati testati su animali in condizioni di laboratorio e sul campo le condizioni erano sempre molto sane diverso e ci sono anche le pecore.” “Con l’immunità più debole, la domanda è quali animali stanno morendo adesso.”

Il Ministero sta indagando

Il Ministero dell’Agricoltura sta conducendo un’indagine sui vaccini. Il ministro Femke Wiersma ha scritto venerdì in una lettera al Parlamento che ora ci sono 67 sospetti. Il ministero afferma di sapere che almeno due dozzine di aziende sono risultate positive al “virus della febbre catarrale stereotipo 3 (BTV-3)”. L’indagine è ancora in corso in altre 47 società. Il ministro ha riferito che la maggior parte di queste aziende fornisce vaccini.

Wiersma sottolinea che gli animali possono ancora infettarsi dopo la vaccinazione, ma la situazione diventa meno grave e i decessi rimangono limitati. “Non vedo ancora alcun motivo per un grave panico”, ha detto il ministro quando gli è stato chiesto. “Ma ora stiamo seguendo tutto da vicino”. Dice che è ancora troppo presto per dire che i vaccini non funzionano bene. La ricerca dovrebbe essere completata entro poche settimane.

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Femke Wiersma, ministro dell'Agricoltura
Femke Wiersma, ministro dell’Agricoltura

Il Ministro sottolinea l’importanza di continuare le vaccinazioni. Su richiesta del Ministero, il Royal Veterinary Laboratory (GD) esaminerà i casi di infezione da febbre catarrale in dieci allevamenti i cui animali sono stati vaccinati contro il virus. Ciò dovrebbe fornire un quadro della progressione dell’infezione della febbre catarrale e del grado di mortalità.

“Spero sinceramente che non raggiungeremo il livello dell’anno scorso”, afferma il ministro Wiersma. Invita gli agricoltori a continuare la vaccinazione.

Buona dose

Il Medicines Evaluation Board (MEB), responsabile della concessione delle licenze per i vaccini nei Paesi Bassi, invita i veterinari e gli allevatori a segnalare se ritengono che il vaccino contro la febbre catarrale non abbia funzionato correttamente. Gli esperti supervisori possono quindi verificare, tra le altre cose, se l’animale ha ricevuto la dose corretta. Secondo il Consiglio, ciò potrebbe portare a consigliare la somministrazione di vaccinazioni aggiuntive “in caso di evidente mancanza di efficacia”.

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