23 novembre 2021 – 09:00
Le placche aterosclerotiche (aterosclerosi) sono un’importante causa di malattie cardiovascolari. Alla fine può portare a un infarto, ictus o arterie ristrette o bloccate. Negli ultimi decenni, ci siamo resi conto dei rischi delle malattie cardiovascolari e maggiore attenzione è stata dedicata alla prevenzione. I cambiamenti dello stile di vita e le statine sono modi per prevenire le malattie cardiovascolari. Le statine sono farmaci per abbassare il colesterolo che prevengono la crescita delle placche aterosclerotiche. Tuttavia, laddove l’aterosclerosi era precedentemente considerata un processo dominato dai lipidi, l’attenzione si è ora spostata sul ruolo del sistema immunitario nello sviluppo e nella progressione dell’aterosclerosi.
Sviluppando nuovi protocolli di imaging, è possibile definire meglio il ruolo del sistema immunitario, in modo da poter comprendere meglio il processo della malattia e sviluppare nuove terapie che colpiscano i processi infiammatori nella placca. Una delle tecnologie di imaging è l’innovativa immagine PET / RM, che consente di determinare la composizione, le dimensioni e l’attività di specifici processi infiammatori nella placca. L’attività di specifiche cellule infiammatorie può essere visualizzata utilizzando le nanoparticelle, che sono particelle molto piccole che vengono marcate radiologicamente. Gli spedizionieri hanno anche sviluppato altre nanoparticelle in cui è possibile inserire un farmaco antinfiammatorio, chiamato nanoimmunoterapia. Questo trattamento può rallentare l’infiammazione delle placche aterosclerotiche e ridurre il rischio di infarto o ictus. Successivamente, nuove tecniche di imaging possono essere utilizzate per contribuire a valutazioni intermedie nello sviluppo di una nuova nano-immunoterapia.
Upgrade (UvA), 14:00, Aula
Trasmettitori massimi: microimaging e nanoimmunoterapia per l’aterosclerosi infiammatoria
Fonte: AmsterdamUMC
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