Punti chiave
- Il governo egiziano sta valutando un piano per ridurre le importazioni di grano convertendo il mais o il sorgo in pane sovvenzionato, che potrebbe consentire notevoli risparmi finanziari.
- Il cambiamento proposto vedrà la farina di mais mescolata con farina di frumento in un rapporto 1:4 a partire dall’aprile 2025, e si prevede che farà risparmiare circa un milione di tonnellate di grano all’anno.
- L’introduzione della farina di mais può fornire notevoli risparmi in valuta forte se viene utilizzato mais coltivato localmente.
Pianifica di aumentare l’uso di mais o sorgo
governo egiziano Considera un piano Ridurre le importazioni di grano e ridurre la spesa per il pane sovvenzionato includendo mais o sorgo nella miscela. In caso di successo, questa strategia potrebbe comportare notevoli risparmi finanziari per il governo. Tuttavia, deve affrontare la resistenza di fornai e proprietari di mulini che temono potenziali perdite finanziarie e sostengono che la qualità del pane ne risentirà.
L’Egitto sta attualmente affrontando sfide economiche come il debito elevato, la carenza di valuta estera e l’inflazione persistente. Il programma di sussidio per il pane, che il governo alla fine vuole annullare, rappresenta un pesante fardello per il bilancio. L’ultima proposta del Ministero dell’Approvvigionamento, presentata a panettieri e mugnai a settembre, prevede che la farina di mais venga mescolata con farina di frumento in un rapporto 1:4 a partire dall’aprile 2025. Si prevede che questo cambiamento farà risparmiare quasi un milione di tonnellate di grano all’anno.
Tentativi precedenti e resistenza del settore
Un precedente piano per aumentare il tasso di estrazione della farina utilizzata nel pane sovvenzionato è stato abbandonato a causa della resistenza dei gruppi industriali. L’Egitto ha esplorato programmi di sostituzione del grano in passato, utilizzando il mais per diversi anni, vent’anni fa, prima di essere interrotto sotto la pressione dei gruppi industriali.
L’introduzione della farina di mais può comportare un notevole risparmio in valuta forte se viene utilizzato mais coltivato localmente. Tuttavia, il mais importato compenserebbe questo vantaggio. L’attuale prezzo di mercato del grano russo, la principale fonte di importazione dell’Egitto, è di circa 200 euro a tonnellata, mentre il prezzo di una tonnellata di mais è di circa 180 euro. Questa differenza potrebbe far risparmiare al governo tra 32 e 37 euro a tonnellata.
Reazioni del governo e dell’industria
Una modifica nella composizione degli ingredienti potrebbe risultare impopolare a causa di possibili cambiamenti nella consistenza e nell’aroma del pane. L’Egitto ha bisogno di circa 8,25 milioni di tonnellate di grano all’anno per il programma di pane sovvenzionato, che serve più di 70 milioni di egiziani. Mentre 3,5 milioni di tonnellate vengono acquistate localmente, la quantità rimanente viene importata.
L’Autorità Generale per l’Approvvigionamento delle Materie Prime, l’acquirente statale delle materie prime, ha dichiarato venerdì che il sistema sovvenzionato del pane rimane stabile. L’Egitto è un importante importatore mondiale di grano. Il governo spende annualmente circa 104 miliardi di sterline egiziane (1,96 miliardi di euro) per le importazioni, soprattutto dalla Russia. Il presidente Abdel Fattah El-Sisi ha autorizzato la più grande gara di grano mai vista in Egitto in agosto per ottenere prezzi più bassi dopo il crollo dell’indice globale, ma l’acquirente governativo di grano ha acquistato solo il 7% della quantità prevista di 3,8 milioni di tonnellate.
Opzioni alternative e progetti futuri
Il governo ha esplorato opzioni alternative come prestiti bancari per l’acquisto di grano e accordi diretti con i commercianti. Mercoledì alcune fonti hanno rivelato che l’acquirente governativo di grano ha concluso un accordo per l’acquisto diretto di grano del Mar Nero tra novembre e aprile per una quantità totale stimata in 3,12 milioni di tonnellate.
Nell’ambito delle misure di riduzione dei costi, quest’anno il governo ha aumentato il prezzo del pane sovvenzionato per la prima volta dopo decenni. Alla fine di agosto, i funzionari hanno proposto di aumentare il tasso di estrazione della farina per il pane sovvenzionato dall’87,5% al 93,3%. Ma venerdì l’Autorità generale per l’approvvigionamento delle materie prime ha dichiarato di voler rispettare le specifiche e i tassi di estrazione della farina di frumento.
Interessi del settore e tendenze future
I panifici si oppongono a questo piano perché la farina grossolana contenente più crusca comporta tempi di cottura più lunghi e costi di manodopera più elevati. Anche i proprietari dei mulini si oppongono a questo perché saranno compensati in base alla quantità di grano che lavorano, che diminuirà con la nuova proposta.
L’Egitto consuma circa 15,3 milioni di tonnellate di mais all’anno, principalmente per l’alimentazione animale. Sebbene le stime della resa locale siano scese a circa 7 milioni di tonnellate negli ultimi due anni, a causa dei cambiamenti climatici e dei parassiti, il governo ha annunciato piani per espandere la coltivazione del mais nell’ambito di progetti statali di bonifica del deserto. L’Egitto coltiva quantità limitate di sorgo e acquista semi per un valore di un milione di dollari (910mila euro) all’anno, soprattutto dall’India. Secondo il database Comtrade delle Nazioni Unite, il paese importa anche grano per un valore di 1 milione di dollari.
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