La Commissione europea prevede di eliminare gradualmente le importazioni di petrolio dalla Russia quest’anno. Lo riporta l’agenzia di stampa Bloomberg Basato su addetti ai lavori. Anche la Germania sembra pronta a farlo. Bruxelles vorrebbe anche escludere più banche in Russia e Bielorussia dal sistema bancario internazionale SWIFT.
fonte† BELGA
È un altro round di sanzioni contro la Russia, poiché il paese non si sta tirando indietro, ma sembra piuttosto intensificare la guerra contro l’Ucraina. Le proposte esatte non sono ancora state avanzate e pertanto potrebbero subire leggere variazioni. Dopodiché, gli Stati membri devono essere d’accordo. Secondo le fonti, una decisione in merito potrebbe essere presa già la prossima settimana quando ci sarà nuovamente la consultazione tra i rappresentanti degli Stati membri.
Germania
Anche pochi giorni fa, un imminente embargo petrolifero sembrava impensabile, anche se il disagio dell’UE cresce mentre miliardi di euro continuano ad affluire nelle casse di guerra della Russia. La Germania dei pesi massimi non voleva sapere del boicottaggio perché una tale punizione danneggerebbe gravemente l’economia tedesca. Ma la scorsa settimana è iniziata la svolta. Berlino ha chiarito che, riflettendo, la Germania potrebbe presto fare a meno del petrolio russo.
L’Ungheria, che attacca la Russia, il meno duro di tutti i paesi dell’Unione Europea e che in precedenza aveva dichiarato tabù le sanzioni per petrolio e gas, ora sembra meno severa. Le sanzioni richiedono il sostegno di tutti gli Stati membri. In tutte le severe sanzioni dell’UE imposte alla Russia dall’invasione russa, l’Ungheria non ha mai scelto una rotta di collisione.
Banche
La Commissione europea proporrà anche di espellere Sberbank da SWIFT, tra le altre cose. Sberbank è la più grande banca in Russia e svolge anche un ruolo nel commercio di energia. Gazprombank, che è fondamentale per l’importazione di gas, non sarà interessata.