Otteniamo il derby di Milano in semifinale di Champions League. L’Inter non rinuncia al doppio premio dell’andata contro il Benfica in un ritorno ricco di gol: 3-3. Romelu Lukaku ha svolto un ruolo di supporto all’Inter come sostituto.
Inter-Benfica in sintesi:
- Momento chiave: Come ieri a Napoli, stasera c’è anche una fase di rigore molto discutibile a Milano. Poco dopo l’intervallo, Martinez colpisce Ursines in area di rigore, ma l’arbitro Del Cerro Grande e il VAR non vedono alcun problema. Dieci minuti dopo, l’autore del reato Martinez ha segnato il 2-1.
- uomo partita Federico Dimarco era onnipresente all’Inter. L’italiano ha smantellato alcuni contrasti difensivi cruciali ed è stato sostanzialmente in vantaggio di 2-1 con un ottimo lavoro e un passaggio simile, un gol che è stato l’ultima goccia per il Benfica.
- distinto: L’Inter è in semifinale di Champions League per la prima volta dal 2010. Poi ha finalmente portato a casa il trofeo dalle grandi orecchie con Jose Mourinho. Il Benfica ha raggiunto i quarti di finale sei volte, ma non è mai riuscito ad avanzare ai quarti di finale al Ball of Champions.
L’inizio del sogno Inter grazie a Barella
Dopo aver vinto 0-2 a Lisbona, l’Inter sembrava un gatto nella coppa e al 15′ della gara di ritorno anche il Benfica ha potuto rinunciare alla sua ultima speranza. Proprio come la scorsa settimana, Barella ha aperto le marcature. Poi di testa, ora con un gran tiro. Taglia alla sua sinistra e poi lancia la palla in porta.
Un duro colpo per il Benfica, che più volte si è scontrato con l’incrollabile difesa dell’Inter. Solo in fase in piedi gli ospiti avrebbero potuto minacciare, ma Onana ha avuto ragione su punizione di Grimaldo.
Poco prima dell’intervallo, improvvisamente si aprono delle falle nella difesa nerazzurra e Orsnes ne approfitta al massimo. Il norvegese è saltato nel vuoto dopo un ottimo cross di Rafa Silva, ha superato Dumfries e ha regalato a Onana un bel colpo di testa. 1-1 e improvvisamente il Benfica ritrova fiducia.
Uscita onorevole dal Benfica
Gli ospiti hanno iniziato il secondo tempo di buon umore. Il subentrato Neres ha fornito abilità extra al Benfica, e improvvisamente l’Inter ha avuto difficoltà sotto la pressione portoghese. Dieci minuti dall’inizio del primo tempo, la squadra di casa se la cava con un rigore quando Martínez mette a terra Orsens.
L’Inter non si spegne, ma basta un guizzo di classe di Demarco a metà ripresa per assicurarsi il biglietto per la semifinale. Dopo un bel duetto con Mkhitaryan, è seguito da un cross perfetto per Martinez e ha chiuso bene.
A quindici minuti dalla fine Lukaku entra per Correa. Lukaku non ha concluso molto, colpendo subito la Corea dopo essere entrato. L’argentino Otamendi ha tagliato a lato e ha sparato la palla attraverso il palo. 3-1 e ammonizione fino al Benfica.
Tuttavia, è stata un’uscita onorevole per i visitatori. Dopo un clamoroso errore di Brozovic, il tiro di Neres colpisce il palo, ma Antonio Silva riesce a pareggiare con una punizione di Grimaldo. Nei tempi supplementari, il subentrato Musa ha segnato il gol del pareggio.
Il Benfica alla fine non c’entra e, come la scorsa stagione, è bloccato ai quarti di finale. L’Inter può prepararsi per un derby contro i rivali del Milan in semifinale.