La risoluzione invita l’Iran a “cooperare pienamente” nei negoziati per rilanciare l’accordo sulle armi nucleari del 2015. Tali negoziati sono iniziati nell’aprile 2021, ma si sono bloccati negli ultimi mesi. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha affermato in un rapporto il mese scorso che l’Iran non aveva “chiarito” domande sull’uranio arricchito in tre siti sconosciuti. Sarà necessaria una risoluzione per inviare un segnale che eludere le questioni dell’AIEA ha delle conseguenze.
Qual era l’accordo sulle armi nucleari?
Nel trattato originale del 2015, l’Iran ha promesso di limitare le sue attività nucleari in cambio della revoca delle sanzioni internazionali. L’accordo era di impedire all’Iran di produrre armi nucleari. L’Iran ha negato il suo desiderio di fabbricare tali armi. Gli Stati Uniti hanno ribaltato gli accordi tre anni dopo, guidati dall’allora presidente Donald Trump. Il suo successore, Joe Biden, rivuole l’accordo.
L’Iran ha avvertito che le “azioni politiche” degli Stati Uniti e dei paesi europei provocherebbero una “risposta proporzionata, efficace e immediata”. Anche Cina e Russia fanno parte dei negoziati e hanno avvertito che la decisione di rimproverare potrebbe effettivamente ostacolare il processo negoziale.