Il governo italiano imporrà tasse aggiuntive sui cosiddetti profitti in eccesso delle banche, poiché le banche beneficiano dell’aumento dei tassi di interesse. Il governo spera di raccogliere 2 miliardi di euro in tagli fiscali e sostegno a coloro che iniziano nel mercato immobiliare.
Le banche pagheranno un’imposta del 40% sugli utili extra, ha annunciato martedì il vice primo ministro Matteo Salvini in una conferenza stampa. Questa attività rientra in un insieme più ampio di attività di supporto.
Mentre la Banca Centrale Europea (BCE) cerca di ridurre l’inflazione con aumenti dei tassi di interesse, anche i tassi di interesse sui prestiti delle banche europee stanno aumentando. Quindi queste banche guadagnano di più da questo, soprattutto se i tassi di interesse per i risparmiatori possono aumentare a un ritmo più lento.
I profitti delle banche italiane aumentano notevolmente nella prima metà del 2023 Anche altre banche in Europa hanno ottenuto buoni risultati. Ad esempio, ING è riuscita quasi a raddoppiare i suoi profitti lo scorso trimestre grazie ai tassi di interesse più elevati.
Il governo italiano critica da tempo l’aumento dei tassi di interesse, ma finora non ci sono stati risultati. Alla fine di luglio la BCE ha alzato il tasso di interesse di riferimento per la nona volta in un anno. Questo tasso è il massimo storico.
Anche il Regno Unito, la Spagna e gli Stati baltici stanno valutando la possibilità di tasse aggiuntive sugli utili in eccesso delle banche.
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