Il Comitato norvegese per il Nobel lo descrive come “preoccupante che il tabù che circonda l’uso delle armi nucleari sia oggi sotto pressione”.
Secondo il Flemish Peace Institute, il Comitato del Premio Nobel sta chiaramente suonando il “campanello d’allarme” con questo vincitore. Il Peace Institute ha scritto nella sua risposta che “gli sforzi per il disarmo nucleare sono effettivamente bloccati oggi e ci sono minacce nucleari”. “Ci sono anche molti stati dotati di armi nucleari impegnati oggi in conflitti latenti. Ciò rende acuto il rischio del loro utilizzo.”
Il Peace Institute sottolinea che anche le Fiandre e il Belgio “hanno la responsabilità in questa vicenda”. “Costruendo ponti tra le potenze dotate di armi nucleari e il resto del mondo, possiamo anche svolgere un ruolo attivo verso il disarmo nucleare”.
Anche il Norwegian Peace Research Institute sottolinea la minaccia attuale. Secondo l’istituto, Nihon Hidankyo riceverà il Premio Nobel “in un periodo cruciale in cui i paesi stanno modernizzando i loro arsenali nucleari”. “Le minacce legate al loro utilizzo da parte delle potenze nucleari convenzionali ed emergenti stanno aumentando a un ritmo allarmante”. Il premio sembra quindi essere un “messaggio decisivo per il nostro futuro”.