Il verde è importante per la tua salute mentale. Con l’aumento dell’urbanizzazione, gli abitanti delle città hanno meno accesso agli spazi verdi. Allo stesso tempo, il numero di europei con problemi di salute mentale è aumentato del 16% negli ultimi 15 anni. Questa è una preoccupazione. Sjerp de Vries, ricercatore presso Wageningen Environmental Research, guida un gruppo di lavoro del progetto EKLIPSE che ha esaminato la relazione tra spazio verde e benessere mentale. La ricerca ha portato al rilascio dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
De Vries considera un passo importante il riconoscimento da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del legame tra gli spazi verdi nell’ambiente di vita immediato e il benessere mentale: “In precedenza, c’era una forte attenzione all’effetto degli spazi verdi sulla salute fisica, ad esempio catturare particelle e stimolare l’attività fisica.Con Focusing on mental health, inoltre, si presta più attenzione al contatto quotidiano con i piccoli elementi verdi, ad esempio viali e aiuole, nonché alla visita consapevole di aree verdi come parchi e riserve naturali. la densità degli alberi stradali è inversamente proporzionale all’uso di antidepressivi: più alberi ci sono, meno antidepressivi”.
chiusure
La pandemia di coronavirus ha costretto molte persone a lavorare da casa e ad avere meno interazioni sociali. Ha anche innescato molte nuove ricerche sulla relazione tra spazio verde e benessere mentale. De Vries: “Sappiamo che le persone che vivono in condizioni di stress traggono maggiori benefici dal contatto con la natura. Gli studi sulla crisi di Corona hanno dimostrato che le persone con un migliore accesso agli spazi verdi hanno una migliore salute mentale”. Il grado di chiusura ha anche determinato quanto fosse importante lo spazio verde vicino. De Vries: uno studio che confronta la situazione in Spagna e Portogallo. In Spagna, il lockdown è stato molto più severo. Lì, si scopre che gli spazi verdi del proprio giardino o la vista dalla casa sono più strettamente legati al lusso che in Portogallo, dove le persone possono ancora uscire”.
nuova politica
La versione dell’OMS fornisce anche linee guida per i responsabili politici. De Vries: “Questi strumenti ora si concentrano sull’effetto dello spazio verde sulla qualità dell’aria, che è facilmente misurabile e può essere tradotto in linee guida e azioni. La sfida per il benessere mentale è che è difficile da misurare in modo univoco. L’assunto è che con maggiore varianza nell’offerta Dagli spazi verdi arrivano più persone”.
vista sull’oceano
Il gruppo di lavoro De Vries ha anche esaminato la relazione tra spazio blu e benessere mentale. Sembra che siano state fatte poche ricerche su questo argomento. De Vries: “Abbiamo guardato principalmente al rapporto tra vicinanza al mare o al mare e benessere mentale, ma questo è più difficile da raggiungere rispetto agli spazi verdi: che esistano o meno. Poche ricerche si concentrano su piccoli elementi blu come come fiumi, stagni e canali. Un progetto europeo Un nuovo “Blue Health” guidato dall’Università di Exeter sta esaminando questo aspetto”.
Pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dal progetto EKLIPSE
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato quest’estate il suo primo rapporto sull’importanza degli spazi verdi e blu per il benessere mentale degli abitanti delle città. La pubblicazione si basa su due revisioni sistematiche del gruppo di lavoro di esperti sulla biodiversità e la salute mentale del progetto EKLIPSE. Il progetto EKLIPSE mira a rispondere alle domande dei responsabili politici e di altri attori della società sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici ed è finanziato dall’Unione Europea.
Clicca qui per scaricare la versione dell’OMS.
per maggiori informazioni: Sachs de Vries
Fonte: WUR
“Specialista televisivo. Amichevole fanatico del web. Studioso di cibo. Drogato estremo di caffè.”