L’ospedale Wilhelmina di Assen dispone di un dispositivo UVDI per pulire l’ospedale utilizzando la luce ultravioletta. Questo metodo non è nuovo, ma il WZA Hospital è il primo ospedale nei Paesi Bassi ad acquistare il dispositivo.
Gli UVC (ultravioletti-C) sono radiazioni elettromagnetiche che si trovano al di fuori della parte dello spettro visibile all’occhio umano. I raggi UV possono rompere i legami chimici. La luce inattiva il DNA o l’RNA di virus e batteri, consentendo una disinfezione rapida ed efficace della stanza. È anche una tecnologia pulita.
Più sostenibile
Il dispositivo viene utilizzato principalmente in stanze di isolamento. Il dispositivo disinfetta una stanza singola in circa dodici minuti e una stanza per quattro persone in poco più di mezz’ora, ma alla fine l’operazione può essere eseguita più velocemente.
“Poiché non tutte le linee guida relative all’uso della luce UV sono ancora incluse nei protocolli, la WZA utilizza questo metodo di disinfezione in aggiunta alle fasi del protocollo esistente”, afferma Francine Decker, direttrice della prevenzione delle infezioni presso la WZA. “Alla fine, la disinfezione manuale potrebbe essere sostituita dall’UVDI. Ciò consente di risparmiare manodopera e risorse ed è più sostenibile.”