Domenica mattina le difese antiaeree dell’Ucraina hanno respinto un attacco aereo russo alla periferia di Kiev. Lo ha riferito l’agenzia di stampa “Reuters” sulla base di un messaggio telegrafico inviato dallo stato maggiore dell’esercito ucraino nella capitale.

Anche il governatore di Cherkassy, ​​Ihor Taboriz, ha scritto sul suo canale Telegram che nelle terre dell’Ucraina centrale sono state attivate le difese aeree. Inizialmente non erano disponibili informazioni su danni o vittime. Non è stato possibile verificare in modo indipendente le informazioni.

L’Ucraina si aspetta un’ulteriore mobilitazione per combattere le forze d’invasione russe. Tuttavia, la mobilitazione non supererà le disposizioni stipulate all’inizio della guerra l’anno scorso.

Kiev sottolinea che non si tratta di azioni non pianificate. La mobilitazione va avanti da un anno e mezzo. “Non c’è bisogno di tutto questo trambusto. Tutto sta andando secondo il piano che stiamo seguendo”, ha detto un alto funzionario.

Dopo l’invasione russa fu dichiarata la legge marziale. Pertanto tutti gli uomini di età compresa tra i diciotto ed i sessant’anni sono tenuti a prestare il servizio nazionale se richiamati alle armi. Esistono eccezioni, ad esempio, per quanto riguarda la salute o i genitori non sposati. Non si sa ancora quante persone siano state convocate, ma l’anno scorso erano già centinaia di migliaia.