Kuluba definisce “illegale” la presenza della Russia alle Nazioni Unite e al Consiglio di sicurezza. Apparentemente la Russia ha “abusato” del trattato delle Nazioni Unite e ha usurpato un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza nel 1991. Il seggio che il paese occupa attualmente era riservato all’Unione Sovietica – e non c’è stato dal Santo Stefano del 1991, dice Kuleba. È per questo motivo che, secondo l’Ucraina, l’attuale Federazione Russa è un membro permanente “illegale” del Consiglio di Sicurezza. Il Dipartimento di Stato afferma che il Paese non rispetta i requisiti per l’adesione all’ONU e che è “solo una questione di tempo” prima che “la Federazione Russa distrugga l’intero sistema delle Nazioni Unite”.

“L’Ucraina chiede agli Stati membri delle Nazioni Unite (…) di privare la Federazione Russa del suo status di membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e di escluderla dalle Nazioni Unite in generale”, ha affermato il ministro in un comunicato stampa. Tuttavia, è improbabile che l’appello abbia successo, poiché Mosca ha il potere di veto nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

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Istituito poco dopo la seconda guerra mondiale, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha il compito di promuovere la pace e la sicurezza nel mondo. Il Consiglio è composto da cinque membri permanenti. Si tratta di Cina, Regno Unito, Francia, Russia e Stati Uniti. Hanno tutti potere di veto. La Russia ha utilizzato questo diritto, tra l’altro, per impedire la condanna dell’invasione dell’Ucraina.

La scorsa settimana, Volodymyr Zelenky, il presidente dell’Ucraina, era ancora in visita al presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Biden ha assicurato a Zelensky che l’Ucraina potrà contare sul sostegno degli Stati Uniti per tutto il tempo necessario.

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