Lunedì il capo della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha criticato duramente il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in tempo di guerra per aver distorceto la storia e le sentenze dei tribunali a favore di Israele.
Il governo Netanyahu lo ha respinto Giudizio finale Corte Internazionale di Giustizia riguardo all’illegalità degli insediamenti israeliani nella Cisgiordania palestinese occupata.
“Puoi interpretare la storia come vuoi, ma il diritto internazionale deve essere rispettato”, ha detto Borrell. La Corte Internazionale di Giustizia afferma che “l’occupazione dei territori palestinesi in Cisgiordania è completamente illegale e deve finire”.
Borrell ha sottolineato il chiaro messaggio della Corte internazionale di giustizia, “la più alta corte delle Nazioni Unite”. Ha criticato l’esitazione politica nell’attuazione del consiglio ed ha espresso il suo rammarico per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, che comprende “quasi 40.000 morti e 17.000 orfani”.
Borrell ha detto che la ricostruzione di Gaza richiederà dieci anni. Il cessate il fuoco proposto dal presidente americano Joe Biden non è stato ancora attuato a causa della riluttanza di Netanyahu ad impegnarsi su tutte le questioni, compresa l’uscita di Israele da Gaza. L’Unione Europea discuterà le possibili misure durante l’incontro.
Venerdì la Corte internazionale di giustizia ha stabilito che Israele deve porre fine alla sua occupazione dei territori palestinesi “il più presto possibile” e ha invitato Tel Aviv a pagare tutte le riparazioni per le sue “azioni illegali a livello internazionale”. La corte ha riscontrato molteplici violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, comprese attività assimilabili all’apartheid.
Netanyahu lo ha affermato in X Si dice che gli ebrei siano al di sopra della legge“Il popolo ebraico non è occupato nelle sue terre, comprese Gerusalemme e la Cisgiordania, la nostra patria storica”. Il Ministero degli Affari Esteri israeliano ha descritto la decisione della corte come “fondamentalmente sbagliata”.
Secondo le autorità sanitarie locali di Gaza, da ottobre sono stati uccisi a Gaza più di 39.100 palestinesi. Israele è accusato di genocidio davanti alla Corte internazionale di giustizia, che ha ordinato a Tel Aviv di interrompere immediatamente le sue operazioni a Rafah.