Un uomo di 23 anni è stato accusato venerdì a Parigi e successivamente arrestato per aver sparato una granata fumogena contro l’elicottero del presidente Emmanuel Macron il 27 aprile. Lo riferisce la Procura francese, che conferma quanto riportato da “Le Parisien”.
L’ufficio del procuratore militare di Parigi ha aperto un’indagine preliminare il giorno dopo l’incidente con l’accusa di “aver messo in pericolo la vita di altri” e “tentativo di distruggere o danneggiare beni che potrebbero ledere gli interessi fondamentali della nazione”.
Venerdì il gip ha contestato all’indagato “tentativo di danneggiamento o alterazione di beni con sostanza pericolosa per le persone, commesso sulla base della qualità di persona dotata di pubblici poteri”.
L’avvocato del 23enne ha rifiutato di commentare. Ha detto che il suo cliente farà appello contro la custodia cautelare.
Il 27 aprile Emmanuel Macron si è recato nel dipartimento del Doubs per rendere omaggio a Toussaint Louverture, uno schiavo liberato divenuto generale. Questa è la quarta visita del presidente nella regione dall’approvazione della controversa riforma delle pensioni. Secondo il quotidiano Le Parisien, l’uomo che ha lanciato il fumogeno ha voluto far capire a Macron che i francesi non sostengono questa politica.
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