Mark Cavendish (Deceuninck-Quick Step) ha vinto la seconda tappa del Turkey Tour (2.Pro), la sua prima vittoria in più di tre anni. Il britannico è partito in gara dopo 144,9 chilometri a Konya, davanti al connazionale Jasper Phillipsen (Albicin-Phoenix) e Andrei Gribel (nazione emergente di Israele). Cavendish riceve la maglia di leader dal vincitore della tappa della domenica Arvid de Klein (rally ciclistico)
Dopo la tappa di apertura modificata e la tappa ridotta domenica a Konya, il gruppo è ripartito lunedì nella stessa città ospitante e il finale è stato nello stesso luogo. Questa volta i corridori hanno dovuto percorrere 144,9 km in una fase predeterminata per i corridori.
Dopo essere caduta in zona neutra, la gara è finalmente iniziata leggermente più tardi del previsto, ma una volta decollata, alcuni piloti hanno subito colto l’occasione per una rottura anticipata. Samuel Zuccaratto, Vitali Potts Artium Zakharov, Juan Antonio Lopez-Cozaar, Simeon Tricz, Ulysses Castillo, Jozo Xseparia e Mendert Willink, raccolgono fino a due minuti di bonus a Peloton dove il rally ciclistico, Albicin-Phoenix, Uno-X e Deceuninck’s passo veloce.
Alla distanza di 9,7 km sono stati catturati gli ultimi profughi, le squadre di corridori si sono organizzate e hanno voluto evitare uno scenario come la domenica, quando il gruppo è scoppiato all’ultimo chilometro. Anche Fabio Jacobsen non avrebbe gareggiato in gara, ha messo il lavoro alla sua squadra a 5 km dalla fine e poi ha lasciato il comando di Cavendish.
Israel Start Up-Nation ha licenziato Greipel con quattro uomini, ma il tedesco non è riuscito a conquistare il terzo posto. Jasper Phillipsen sembrava avere le carte migliori e ha visto il suo treno correre a 650 metri, ma ha finito per prendere il comando presto e avvistare Mark Cavendish, il che è positivo per la sua prima vittoria dall’8 febbraio 2018 quando ha vinto una tappa. In un tour di Dubai.
La corsa per vincere il “CAF”:
In seguito Cavendish è caduto tra le braccia del compagno di squadra Fabio Jacobsen: