Foto: Fondo nazionale per la SM
La National MS Collection Week for the National Multiple Sclerosis Trust si svolgerà dal 28 giugno al 3 luglio 2021.
Il fondo è attivamente alla ricerca di persone che vogliono aiutare a raccogliere fondi utilizzando i loro telefoni cellulari. Puoi ritirare il cellulare dal divano, dalla sedia da giardino o dalle sedie! Aiuterà a combattere la sclerosi multipla (SM)?
Che la SM abbia un enorme impatto sulla vita (dei giovani) e abbia molte facce diverse, il Fondo per la SM sta attualmente chiarendo nella nuova campagna Face It. La SM rompe i nervi”.
La campagna include cinque persone con SM: Carla, Winston, Carlene, Kevin e Vera. Variano in età e sono tutti in una fase diversa della vita, ma hanno una cosa in comune: tutti e cinque hanno la SM. Su www.nationaalmsfonds.nl/faceit mostrano in qualche modo come la malattia influisce sulla loro vita e quali sono i diversi disturbi e cicli.
Affrontalo. La SM spezza i nervi nerve
25.000 persone nei Paesi Bassi soffrono ogni giorno delle conseguenze della SM cronica ed esacerbata. Questa campagna non solo dà letteralmente un volto alla SM, ma chiede anche di mostrare la gravità della malattia. Viene creata una connessione letterale con il sistema nervoso, ma anche una connessione con il lato emotivo della malattia e ciò che questo fa ai pazienti.
C’è un urgente bisogno di ricerca
Non esiste ancora una soluzione per la SM. I ricercatori non sanno come si sviluppa la SM o come può essere trattata la malattia. Quindi sono urgentemente necessarie ulteriori ricerche. Il National MS Trust spende i proventi della MS Group Week per la ricerca scientifica su trattamenti migliori e una migliore qualità della vita per le persone con SM.
Diventa un collezionista!
Il montaggio con il tuo cellulare è molto semplice dal lavoro o da casa. I proventi della Settimana dell’Assemblea Nazionale stanno facendo la differenza per le 25.000 persone nei Paesi Bassi che devono vivere ogni giorno con una malattia letteralmente snervante. Quindi la ricerca sulla SM e la nostra lotta contro la sclerosi multipla devono continuare