Noah Lyles non è riuscito a vincere i 200 metri dopo aver vinto l’oro nei 100 metri. L’americano non è riuscito a difendere appieno la sua opportunità a causa dell’infezione da Corona ed è finito al terzo posto. Letsile Tebogo ha sorprendentemente vinto la vittoria nel miglior tempo di sempre, con Kenneth Bednarek arrivato secondo. Nei 400 metri a ostacoli Sydney McLaughlin Levrone ha stabilito in questo momento della sera il record del mondo.
Gli spettatori allo Stade de France erano con il fiato sospeso quando si è svolta la tanto attesa resa dei conti tra Sydney McLaughlin-Levrone e Femke Paul. Ma nella finale dei 400 metri ad ostacoli non si è visto un duello avvincente, bensì una corsa destinata ai libri di storia.
McLaughlin Levrone Stando in piedi e battendo il proprio record mondiale in 50:37, Ball non è mai stata in grado di lottare per l’oro ed è caduta al terzo posto nel rettilineo finale dopo che l’americana Anna Cockerill è stata ridotta in lacrime mentre abbracciava i suoi genitori.
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Tebogo sorprende nei 200 metri e Holloway si aggiudica la medaglia d’oro mancante
Dopo la vittoria di misura nei 100 metri, ha trionfato anche nei 200 metri e, come l’estate scorsa, ha vinto la doppietta ai Mondiali di Budapest. Questo era il piano di Noah Lyles, ma l’infezione da Corona ha ostacolato il lavoro.
Di conseguenza, l’americano non ha corso al massimo delle sue forze e, come a Tokyo, ha dovuto accontentarsi del bronzo. Ciò non toglie nulla alla straordinaria prestazione Letsil Tebogo. Il Botswana ha avuto una gara dura e sorprendentemente ha vinto l’oro in 19:46.
Solo Usain Bolt, Yohan Blake, Noah Lyles e Michael Johnson hanno corso più velocemente. Tebogo ha sconfitto altri americani oltre a Lyles. Kenneth Bednarek è arrivato secondo, mentre Aerion Knighton ha mancato il podio.
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Nella finale dei 110 metri ad ostacoli Grant Holloway Alla ricerca del pezzo mancante del puzzle. L’americano aveva già cinque titoli mondiali a suo nome (3 all’aperto, 2 indoor) e gli mancava solo una medaglia d’oro olimpica.
A Tokyo, Holloway si è dovuto ancora accontentare dell’argento, ma a Parigi ce l’ha fatta. L’americano non ha resistito ad alcuna resistenza ed è caduto per meno di 13 secondi (12,99).
La battaglia per il secondo posto è stata ancora più avvincente. Daniel Roberts è stato più veloce del giamaicano Rasheed Broadbell e la medaglia d’argento è andata agli Stati Uniti.
Nel lancio del giavellotto, Narej Chopra ha ottenuto il primo posto tre anni fa regalando all’India la sua prima medaglia nell’atletica leggera con l’oro nel lancio del giavellotto. A Parigi è toccato al vicino Pakistan festeggiare.
Arshad Nadeem Fu l’unico a lanciare il giavellotto a una distanza superiore a 90 metri e stabilì addirittura il record olimpico con una distanza di 92,97 metri. Bene, per l’oro, Chopra ha vinto l’argento questa volta e Anderson Peters di Grenada ha preso il bronzo.
Nel salto in lungo, Malaika Mihambo non è riuscita a consolidare il suo titolo. La tedesca si morse i denti Tara Davis Woodhull. L’americano è imbattuto in questa stagione e ha continuato la serie positiva a Parigi. Ha vinto l’oro con una distanza di 7,10 metri.
Mihambo, che vinse l’oro europeo lo scorso giugno con la distanza di 7,22 metri, si è fermato a 6,98 metri. Il tedesco vinse l’argento, mentre il bronzo andò agli Stati Uniti con Yasmine Moore.
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Ci vediamo domani!
Con la finale dei 110 metri ostacoli abbiamo concluso una serata emozionante allo Stade de France. Il momento clou della gara è stato il record d’oro ottenuto da Sydney McLaughlin-Livrone, che ha migliorato il suo record mondiale nei 400 ostacoli in 50:37, lasciando Femke Paul orfana del bronzo.
Vittoria netta per Grant Holloway nei 110 ostacoli
Holloway è all’altezza del suo ruolo di favorito!
Concedi Holloway fino in fondo! L’americano ci riesce e colma il divario nel suo record. Vinto in 12″99.
È una battaglia molto serrata per il secondo posto. Il vincitore è Daniel Roberts, quindi la medaglia d’argento va anche agli Stati Uniti. Rasheed Broadbill dalla Giamaica ottiene la medaglia di bronzo.
USA – Giamaica nella finale dei 110 metri ostacoli
Per concludere la serata, Grant Holloway cerca il pezzo mancante del puzzle. L’americano detiene cinque titoli mondiali nei 110 metri a ostacoli (3 all’aperto, 2 indoor), ma manca ancora l’oro olimpico. A Tokyo è arrivato secondo dietro Hansley Parchment.
La minaccia giamaicana non viene solo dai campioni in carica, perché dopo le vittorie in semifinale, Orlando Bennett e Rasheed Broadbill hanno dimostrato di essere forti favoriti per la medaglia. Anche gli Stati Uniti arrivarono alla finale con tre atleti: oltre a Holloway, Freddie Crittenden e Daniel Roberts.
Oro per il Pakistan
Con il suo lancio finale, Arshad Nadeem conferma di essere l’unico degno campione olimpico. Ha lanciato nuovamente il giavellotto per oltre 90 metri con una distanza di 91,79 metri. L’oro va al Pakistan.
Argento per Chopra
Neeraj Chopra non estenderà il suo titolo olimpico nel lancio del giavellotto. Un indiano non può migliorare la sua ultima nascita. Sarà d’argento.
Paolo: “Non sei venuto per questo”.
Questa deve essere una grande delusione per Femke Bol. Senza dubbio si aspettava molto di più.
Ellen Burns
Femke Paul piange con i suoi genitori
Che tempo! 50’37” Per McLaughlin, Paul deve accontentarsi del bronzo a distanza pericolosa dall’americano
Il record mondiale di McLoughlin!
Che grande prestazione quella di Sidney McLaughlin Levrone. L’americana prolunga il suo titolo olimpico con il tempo di 50:37, un record mondiale!
Il duello atteso con Paul non avviene affatto. McLaughlin ha vinto con un ampio margine e Paul si è fermato sul rettilineo finale dovendosi accontentare del terzo posto. L’argento va ad Anna Cockerill.
Sarà Paul o McLaughlin? La tensione è palpabile.
Record mondiale?
È ora. Gli atleti sono pronti per la finale dei 400 metri ad ostacoli. McLaughlin-Lefron e Ball si sono affrontati quattro volte, due volte in finale. L’americano ha vinto ogni volta e ha stabilito tre volte il record del mondo. Ci divertiremo anche a Parigi?
McLaughlin Levrone o Paul, chi vincerà il confronto?
È un incontro che il mondo dell’atletica leggera attende con ansia da due anni dall’ultima volta che si sono affrontati ai Campionati del mondo del 2022 a Eugene: Sidney McLaughlin-Levrone vs. Femmine Paul. Proprio come un anno fa, l’americano ha vinto il primo posto ai Giochi di Tokyo, dove Paul ha preso il bronzo. Inoltre, un record mondiale di 50 pollici 68.
Il mese scorso, la McLaughlin-Levrone ha migliorato il suo record mondiale nelle prove statunitensi. Con il suo impressionante 50 pollici 65, ha assunto il ruolo di favorita di Parigi.
In assenza di McLaughlin-Levrone, Ball ha vinto l’oro della Coppa del Mondo a Budapest la scorsa estate e il mese scorso ha dimostrato di essere pienamente preparata per la battaglia. A La-Chaud-de-Fonds, in Svizzera, è scesa per la prima volta sotto i 51 secondi e ha migliorato il suo record europeo portandolo a 50:95.
Nella staffetta mista 4×400 metri il fenomeno olandese si è distinto anche portando l’Olanda alla medaglia d’oro con il tempo di 47:93.
Il salto d’oro di Davis Woodhull
Argento per Mihambu
L’ultimo tentativo non ha fruttato nulla a Mihambo e quindi il campione in carica questa volta si è dovuto accontentare della medaglia d’argento. Lacrime di Tara Davis Woodhull, ha vinto il titolo olimpico.
Bronzo per Moore
Jasmine Moore ha vinto il bronzo nel salto in lungo. L’americana non è più riuscita a migliorare il suo ultimo tentativo. La battaglia per l’oro è ancora aperta. Riuscirà Mihambo a spodestare Davies Woodhall?
Mihambo colpisce nell’ultimo salto?
Dovrebbe accadere nell’ultimo disperato tentativo di Malaika Mihambu. Con un’altezza di 6,98 metri, la campionessa in carica ha scavalcato Jasmine Moore al secondo posto, ma Tara Davis-Woodhall rimane appena fuori portata.