Esiste la possibilità che Netflix lanci un abbonamento gratuito nel prossimo futuro, ma gli utenti vedranno molti annunci. I piani in merito non sono ancora concreti, ma vengono discussi dietro le quinte.
Nelle news: Anche se ufficialmente non è stato detto nulla, si dice che Netflix stia indagando internamente se varrebbe la pena lanciare un abbonamento in alcuni paesi che sarebbe completamente gratuito, ma dove gli spettatori vedrebbero annunci pubblicitari. Questo riporta Bloomberg.
Netflix e pubblicità
sfondo: Netflix ha un rapporto difficile con la pubblicità. L’azienda si è fortemente opposta fin dal momento del suo lancio. A differenza della televisione tradizionale, gli abbonati non vedranno alcuna pubblicità, a condizione che paghino un canone mensile.
- Tuttavia è ormai chiaro che questo importo mensile potrebbe non essere sufficientemente elevato e ciò fa sì che i prezzi del servizio di streaming aumentino regolarmente.
Per generare entrate aggiuntive e attirare più abbonati, Netflix ha lanciato un abbonamento “Base con annunci” nell’ottobre 2022. Questo abbonamento costa meno dell’abbonamento più economico fino ad oggi, ma contiene annunci.
- Ben presto però si è capito che l’interesse per questo abbonamento pubblicitario non era molto grande. Alcuni inserzionisti potrebbero persino chiedere un rimborso.
- Il problema è che Netflix vede ancora la pubblicità come un’opzione. Altri servizi di streaming come Prime Video offrono annunci standard in molti paesi, a meno che gli abbonati non paghino di più. Netflix fa il contrario, influenzando il numero di persone che si iscrivono a Basic with Ads.
- Per risolvere questo problema, Netflix ha annullato l’abbonamento Standard Basic nei paesi che dispongono dell’abbonamento Basic con pubblicità. La differenza di prezzo tra un abbonamento pubblicitario e l’abbonamento senza pubblicità più economico è maggiore.
Abbonamento gratuito?
Nel frattempo, gli introiti pubblicitari di Netflix rimangono ben al di sotto delle aspettative. secondo Bloomberg L’azienda deve accontentarsi di un fatturato annuo di 400 milioni di dollari (373 milioni di euro) derivante dalla pubblicità. Questo la colloca al decimo posto tra le compagnie di intrattenimento. YouTube, ad esempio, può contare su 13 miliardi di dollari (12,1 miliardi di euro) e Disney su 8,7 miliardi di dollari (8,1 miliardi di euro).
Tuttavia, è difficile per Netflix attirare più inserzionisti perché non ci sono abbastanza abbonati per pubblicare annunci. Di conseguenza l’azienda può proporre anche offerte meno interessanti ai potenziali inserzionisti. Pertanto, spesso scelgono concorrenti che spesso offrono prezzi molto bassi.
Due soluzioni: Secondo fonti informate, Netflix vede due opzioni per risolvere questo problema.
- La prima opzione è visualizzare gli annunci per ciascun abbonato in un modo specifico. Il servizio di streaming prevede già di farlo con gli sport dal vivo, come WWE e NFL. Se questo vale anche per le serie regolari e i film, Netflix rischia di essere eccessivamente critico.
- Un’altra opzione è offrire un abbonamento gratuito con annunci in alcuni paesi. Ciò dovrebbe fornire un numero maggiore di abbonati a cui Netflix può mostrare annunci pubblicitari. In passato, Netflix ci ha provato in Kenya, ma in seguito ha interrotto l’abbonamento.
- Non è ancora chiaro in quali paesi questo abbonamento potrebbe essere disponibile. Gli Stati Uniti sembrano essere esclusi perché Netflix ha così tanti abbonati paganti lì. Sono più probabili i mercati più grandi con popolari canali TV in chiaro che pubblicano annunci pubblicitari. Ciò include Germania e Giappone.
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