Nelle versioni precedenti erano presenti diverse opzioni relative al viaggio (‘sbarazzarsi di‘) incluso. L’unica via d’uscita ora menzionata nel testo di quasi venti pagine è “il sostegno inefficace ai combustibili fossili che contribuiscono allo spreco e non contribuiscono all’eliminazione della povertà energetica e al raggiungimento di una transizione giusta”. Inoltre, il testo, redatto dal presidente della COP28 Sultan Al Jaber e dal suo team, chiede anche di ridurre l’uso del carbone e di limitare l’autorizzazione di nuovi progetti di carbone che non possono catturare le emissioni di anidride carbonica.
C’è anche un riferimento al triplicamento delle energie rinnovabili e al raddoppio dell’efficienza energetica entro il 2030 e un appello a concentrarsi sulle energie rinnovabili, sull’energia nucleare e sulla cattura e stoccaggio del carbonio, tra gli altri, per sostituire i combustibili fossili senza tale cattura. Il testo va quindi molto oltre rispetto alle versioni precedenti, in cui era sul tavolo l’uscita dai combustibili fossili. Tuttavia, l’Arabia Saudita e l’OPEC, tra gli altri, hanno già fatto sapere che un simile testo sarebbe per loro inaccettabile.
Il testo attuale sarà discusso in sessione plenaria alle 18:00 ora locale (15:00 ora del Belgio).