venerdì, Novembre 15, 2024

Nonostante un possibile via libera da parte dell’Europa, il Belgio rimane incerto se voler smettere di importare GNL dalla Russia.

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Martedì, l’opzione a disposizione di ogni stato membro dell’UE di fermare l’importazione di GNL russo è diventata più realistica attraverso un voto al Parlamento Europeo. Il Belgio dovrebbe presto trarne vantaggio. Ma se dipendesse da Ten van der Straeten, c’è il rischio che il nostro Paese non ne tragga vantaggio. Pertanto, il Belgio rimarrà uno dei principali gateway per il GNL russo verso l’Europa.

Perché questo è importante?

Mentre le importazioni europee di gas naturale russo (via gasdotto) sono diminuite drasticamente dallo scoppio della guerra in Ucraina, le importazioni di gas naturale liquefatto russo (via nave) sono aumentate drasticamente. Il Belgio è il terzo maggiore importatore di GNL in Europa. Dice che non può fermare questo processo ed è vincolata dai contratti. Al momento non sono previste sanzioni a livello europeo sul gas russo.

Nelle news: Un voto importante sul gas naturale liquefatto russo.

  • Martedì la Commissione Energia del Parlamento Europeo ha approvato una serie di norme per riformare i mercati del gas.
  • Una delle misure approvate riguarda l'importazione di gas naturale liquefatto russo. Ciascuno Stato membro dovrebbe poter decidere autonomamente se smettere o meno di farlo.

Quadro giuridico per la risoluzione dei contratti

i dettagli: Fluxys “sponsor di guerra dell'Ucraina”.

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  • Parlamento europeo e Consiglio

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