No, Romelu Lukaku non sta bene in Italia. Dopo una Coppa del Mondo fallita con i Red Devils, ci sono stati pochi progressi nel suo club, l’Inter. Non solo Lukaku è dovuto partire in panchina venerdì, ma neanche il suo sostituto ha fatto appello. I media italiani suonano duri.
Venerdì sera contro il Monza è stato un segnale chiaro: il tecnico dell’Inter Inzaghi ha assegnato a Lukaku un posto in panchina. Con l’Inter in vantaggio per 1-2 nella ripresa, Lukaku entra per Edin Dzeko a poco più di mezz’ora dalla fine. Ma dove ci si aspettava che il Belgio aumentasse il punteggio, in finale è avvenuto l’esatto opposto. Un autogol di Denzel Dumfries fa perdere la vittoria all’Inter. Punti preziosi sono stati così sprecati contro la Serie A a motore centrale inferiore.
Laddove l’Inter era ancora relativamente risparmiata sui media italiani, l’alternativa belga ha avuto il colpo di grazia. Ad esempio, il principale quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport ha assegnato al Milan un punteggio di 6 su 10, e poi Lukaku si è dovuto accontentare di un misero 4 su dieci. Quindi bocciato, e unico interista. “L’Inter ha un problema che non può più essere ignorato: Lukaku. Gli sta mancando tutto quello che poteva. Ha rinunciato ad almeno due grandi occasioni e non ha creato spazio. È stata una scena spiacevole. Lo stadio sembra non credere in lui più”, urla.
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Non solo Lukaku ha ricevuto una pipa dal giornale, ma anche l’arbitro Sacchi è stato penalizzato con un punteggio di 4,5 su 10. Martedì l’Inter affronta il Parma in Coppa Italia. Lukaku si chiede se potrà riavere la sua chance o guadagnare di nuovo un posto in panchina.