A cinquanta soldati italiani fu consegnata una borsa rigonfia appesa ad una corda. La maggioranza era interessata all'offerta dell'Arabia Saudita.
L'offerta è stata avanzata da La Aine, trasmissione televisiva che contattava calciatori italiani e/o che giocavano in Serie A. Per giocare a calcio in Arabia Saudita ricevevano uno stipendio annuo di 30 milioni di euro. L'88% ha mostrato interesse.
In questa, quattro calciatori, tra cui Giacomo Bonaventura (Fiorentina) e Stefano Sensi (Internacional), hanno dato il permesso di pubblicare la loro risposta all'offerta. “Se c'è un'offerta valida da parte di qualcuno, sono sempre aperto”, ha detto il centrocampista dell'Arsenal Jorginho. “Dipende da quanto offrono”, ha detto Mario Balotelli (Adana Demirspor). Dobbiamo sederci insieme e affrontare la questione in modo un po’ più metodico. 30 milioni all'anno? Va bene.'
Quelli che hanno detto no sono stati Mattia Perrin (Juventus), Federico Bernardeschi (Toronto FC), Lorenzo Pellegrini (AS Roma), Mattia Zacchagni (Lazio) e Giovanni Simeone (Napoli). “Non mi interessa, sto bene alla Roma e sono felice di giocare per la squadra della mia città”, ha detto il capitano della Roma Pellegrini. «Non ho intenzione di andare in Arabia Saudita adesso. Al momento non mi interessano i soldi, ma fare affari in Europa”, fu la risposta di Simeone.
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