Jenk continua a far evaporare il suo slancio. Quasi in modalità risparmio, ha tenuto i tre punti in casa contro il Charleroi minor. Wouter Franken dovrebbe ringraziare in particolare il suo attaccante Unwacho, che ha cementato la vittoria con quattro gol. Genk continua la sua strada verso il record del suo club.
Genk – Charleroi insomma
momento importante: Sembrava esserci un po’ di tensione nella partita quando Daan Heymans ha segnato il gol di collegamento al 66. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità, dato che Genk dall’altra parte cambia senza sforzo la sua marcia, spingendo Onwacho il suo terzo della serata contro il rete.
uomo partita: È il canottaggio da avere
Man of the Match non lo dà a Unwacho? sì. Paul Onwacho ha avuto 5 occasioni e ha segnato quattro gol contro la difesa media del Charleroi. Tre colpi di testa e un calcio di rigore, ottimo lavoro.
notevole: Paul Onwacho ha dato agli altri attaccanti del JPL nove partite prima di iniziare a segnare lui stesso. Grazie ai gol di questa sera è balzato bene in testa alla classifica, con 12 gol all’attivo.
Genk libero bersaglio iniziale
L’ultima partita casalinga del Genk si è aperta dopo otto minuti. Munoz vede spazio nell’area e si avvicina con gratitudine alla gamba tesa di Wasinski. Lo stesso Di Carolo ha ammesso il contatto leggero, ma la punizione non è stata molto convincente. Onuachu non ha lasciato che gli arrivasse al cuore e ha dato un calcio nel mezzo della sua prima serata.
Charleroi ha iniziato con la stessa tattica “parcheggia l’autobus” usata contro Anversa, ma ha dovuto modificarla dopo 10 minuti. La più grande occasione del primo tempo è arrivata a Wassinski, che sembrava essere riuscito a prendere Vandevoordt grazie a un ottimo passaggio di Ben Boali. All’estremo, Heynen è apparso con un piede e ha bloccato il tiro.
Un minuto dopo, invece, Genk ha ottenuto un calcio di punizione. Tresor si è lanciato perfettamente nel “Corridoio dell’incertezza”, mentre il capo – hai indovinato – Paul Onuacho in attesa di lavorare all’interno. 2-0 nel primo tempo.
Onuachu orologio
Dopo la pausa, la partita sembrava finita da tempo. Charleroi ci ha provato, ma sembrava incapace di far sanguinare il leader della competizione.
Le cose sembrano cambiare al 66′: Zorgane trova sul secondo palo il sostituto Daan Heymans, che realizza il gol di collegamento.
Lo stress supera? No, invece si è riattivato qualche minuto dopo. Tresor ha tirato un calcio di punizione in porta e Onwacho era pronto.
La partita è stata giocata, anche se l’attaccante Genk doveva ancora arrivare quarto. Con un buon passaggio in profondità, ha permesso ai difensori di Charleroi di rientrare, ma dopo pochi minuti è riuscito a chiudere la partita. Dopo il cross di Carstensen sulla destra, era quarto sul tabellone.
Il Genk ha quindi di fatto 10 punti di vantaggio su Anversa, che domani continuerà a ricevere l’Anderlecht. Charleroi è a metà classifica con 19 punti, ma è ancora troppo vicino alla zona di pericolo per essere bravo.
Paul Onuacho: “Abbiamo fatto la quarta birra a metà prezzo”
Paul Onwacho (Racing Genk): “Sono molto contento del modo in cui abbiamo iniziato il gioco, molto intensamente, e ripaga. Abbiamo fatto i compiti, sapevamo dove eravamo e dove erano tutti. È stata una bella partita da parte di tutta la squadra. Il Racing Genk può fermare le corse Genk, è tutto nella nostra mentalità”.
“Charleroi è tornato, sì è calcio, ma abbiamo continuato a giocare dopo 2-1 e poi abbiamo segnato subito 3-1. Tresor è un buon giocatore e una vera qualità. Voglio solo sottolineare che sa dove portarlo sul 3- 1, i fan hanno gridato che vogliono la birra a metà prezzo, quindi abbiamo fatto il quarto”.
Mike Tresor (Racing Genk): “Non è stata una partita facile, contro un muro basso. Come squadra, settimana dopo settimana giochiamo allo stesso livello, compresi i sostituti”.
(circa il quinto aiuto in Unwacho) “Certo che è troppo grande, giusto? Devi approfittarne. Quindi si tratta di dare la palla abbastanza seria, ed è arrivata perfettamente”.
Joris Caembe (Charleroi): “Ci abbiamo provato, abbiamo mostrato belle cose, ma è stato difficile, soprattutto se hai subito due gol a tappe fisse. Abbiamo mostrato molto rispetto per il Genk”.
Defays: “Alcuni aspetti positivi di questa partita”
Water Franken (Racing Genk): “Oggi non è stato facile, con un buon avversario che ha dovuto uscire velocemente dal proprio girone a causa del gol all’inizio. Le cose sono andate comunque male con il gol, inoltre il nostro gruppo oggi non era in testa e quello è stato il principale motivo per cui è stato così difficile. Giocare palla Il piede sapevamo di dover mantenere il trade alto contro il duro Charleroi. Avremmo potuto fare qualche fuorigioco o run, ma nel complesso è una buona partita”.
Frank Davies (Charleroi): “Dopo l’inizio della partita è diventato complicato, non siamo stati abbastanza forti nei duelli, quindi sono stati in grado di controllare la partita. Non commenterò il calcio di rigore. Ci sono pochissimi aspetti positivi per noi ad uscire da questa partita .Sembra che il 2-1 non ci fosse con il Genk da un po’. Da quel momento forse si può cominciare a sperare, ma poi arriva il terzo e diventa molto difficile”.
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