Dopo un lungo percorso attraverso varie istituzioni Europa Martedì 14 febbraio 2023 è stata data l’approvazione definitiva del progetto Motori a combustione interna dal 1 gennaio 2035. Da allora, nel nostro continente non saranno più vendute nuove autovetture o veicoli commerciali leggeri con motore a combustione. Significa la fine di un’era e – in teoria – la La svolta dell’auto elettrica.
Detto questo, non tutto è così semplice. Nonostante il Ministro dell’Ambiente italiano abbia parlato favorevolmente della fine del motore a combustione interna, il sig governo italiano Già per la seconda volta l’hanno detto Non ero d’accordo Questo va con la conclusione.
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suicidio
Un anno fa, il ministro italiano per il cambiamento ambientale Roberto Cigolani – che ora è consigliere per l’energia nel governo di Georgia Meloni – lo è già Critica tagliente Doppiato alla fine del motore a combustione interna. Non è l’unico che si sente così, perché il presente Ministro della mobilità e vice primo ministro, Matteo Salviniha descritto il risultato come “Fondamentalismo ideologico, suicidio e A Un regalo alla Cina”. Salvini chiaramente non usa mezzi termini…
Le parole di Matteo Salvini erano, ovviamente, volute industria automobilistica italiana A proteggere, rifiorita dalla formazione del grande gruppo Stellandis. I politici temono un’ondata di licenziamenti in una buona industria 270.000 posti di lavoro E 5 per cento del PIL della penisola. L’indicazione è che Salvini non parla per sé, ma per tutto il governo italiano. Ciò significa che ha supporto Il primo ministro Georgia MaloneyHa già detto che il motore a combustione interna sarà gradualmente eliminato entro il 2035 secondo l’Italia. Senza senso E danneggerà l’industria del suo paese. Condividi secondo Meloni Altri paesi europei In quella vista. Ma non li ha nominati.
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Questo caso porta chiaramente a grandi eventi Disaccordi. francese Thierry Breton, il commissario europeo per il mercato interno, non ha nascosto le sue preoccupazioni per l’impatto sull’occupazione e l’accessibilità economica delle auto elettriche. Si oppone completamente a uno dei suoi colleghi e al capo. Franz Timmermann, vicepresidente della Commissione europea responsabile del Green Deal. Quindi è un argomento delicato.
Su richiesta di alcuni paesi tra cui Germania e Italia, 27 Stati membri hanno accettato di mostrare la bandiera verde. Tecnologie alternative, se i carburanti sintetici (e-fuel) o gli ibridi plug-in possono raggiungere l’obiettivo della neutralità del carbonio per le automobili. Questo è ciò che è popolare Regola di revisione Il 2026 sarà discusso di conseguenza Evoluzione dell’elettrificazione della Marina Europea. Non possiamo prevedere nulla, ma visti gli accesi dibattiti e i conflitti, le possibilità che questa norma entri in vigore sono in aumento…