L’aumento degli acquisti di armi nei paesi asiatici viene sempre descritto come una nuova corsa agli armamenti, in risposta alla crescente minaccia cinese. Come sempre, queste tendenze sono molto più complesse delle classiche dicotomie amico-nemico. Analisi dell’istituto di ricerca francofono GRIP.
Come spiegare l’aumento delle spese militari e la proliferazione dei programmi di approvvigionamento di armi in Vietnam e Tailandia? Tra il 2004 e il 2023, il Vietnam ha triplicato le sue spese militari e la Tailandia le ha raddoppiate.
Questo aumento si verifica nel contesto regionale del Sud-Est asiatico, dove la spesa è quasi raddoppiata, passando da 22,4 miliardi di dollari a 43,1 miliardi di dollari nello stesso periodo. Vari paesi della regione hanno lanciato diversi programmi di appalto che coprono capacità aeree, marittime, terrestri e C4ISR.
Alcuni giornalisti hanno descritto l’aumento di questi acquisti come una “corsa agli armamenti”, suggerendo una reazione alla rapida ascesa della Cina. Tuttavia, gli esperti generalmente affermano che questi acquisti mirano a modernizzare le attrezzature obsolete nelle economie in via di sviluppo allo scopo di ricapitalizzare e rafforzare le capacità militari, piuttosto che ad aumentarle.
Secondo Felix Hajduk, per una simile corsa sarebbe necessaria un’ostilità aperta e strutturale tra almeno due paesi, il che non sembra essere il caso nel sud-est asiatico, né tra i paesi della regione, né verso la Cina.
Anche se l’ascesa di questi ultimi suscita la sfiducia di alcuni paesi come il Vietnam o le Filippine, l’asimmetria tra i protagonisti e il mantenimento di relazioni diplomatiche relativamente stabili con la Cina non confermano questa dinamica.
Tuttavia, un aumento degli acquisti di armi può contribuire a creare un dilemma di sicurezza: quando un governo adotta una politica di difesa o modernizza le sue armi, un paese vicino può considerarlo una minaccia e quindi migliorare le proprie capacità militari.
Questo è ciò che osserviamo nel sud-est asiatico. Tuttavia, questo quadro deve essere migliorato per tenere conto delle dinamiche regionali che diversi attori possono condividere nello stesso spazio strategico, e delle caratteristiche e ambizioni nazionali che possono rivelare priorità diverse per l’altra parte. La diversa prospettiva di Thailandia e Vietnam è utile in questo senso.
Questo testo è apparso su Grip.org. Tradotto da: Karen Del Biondo
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