Peter van de Veer ha detto alle emittenti Robin Kayaert e Kawthar Ahloush che molti anni fa il produttore televisivo Camille de Bruijn gli aveva chiesto di condurre il programma “Sorry for Everything”. All’epoca pensava che fosse un’idea geniale, quindi ne fu immediatamente attratto.
È stato molto coinvolto nei preparativi e si è divertito moltissimo a registrare un episodio di prova. “È stata una delle cose migliori che abbia mai fatto nella mia vita televisiva”, dice.
Quando Camille è andata a vendere il format alla VRT, gli è stato detto che avevano già ricevuto un’offerta simile da un’altra casa di produzione. Questa proposta però non venne concretizzata con l’altra casa di produzione, mentre quella di Camille rimase nel cassetto.
Un anno dopo lo ha mostrato di nuovo su VRT con successo. “Ce la faremo, e sopra c’è il tuo nome”, fu detto a Peter. Tuttavia, dopo un po’ sembrò esserci una complicazione.
Dopotutto, domenica andrà in onda “Eurosong”, eseguita anche da Peter, così come “Sorry About Everything”. “Il direttore del programma, qualcuno che da allora ho perdonato, ma con cui ero molto arrabbiato, mi ha detto che questo era il motivo per cui non potevo fare ‘scusa per tutto’.”
“Non diamo due programmi della domenica sera a un presentatore”, è stata la motivazione, anche se i due programmi non sono andati in onda nella stessa fascia oraria. “E poi si è rivelato completamente sbagliato.”
È stato Adriaan Van den Hoof a ottenere il lavoro al posto di Peter. È stata una grande delusione. “Mi è stato permesso di presentare molti spettacoli, e non era questo il problema. Ma ero in prima fila e ne ho avuto un assaggio. Ho pensato: ‘Fammi provare questo.’