13 settembre 2024 – 18:50 – Marocco
Le autorità marocchine hanno smentito le voci secondo cui le piogge torrenziali che hanno causato inondazioni in diverse parti del Paese sarebbero state il risultato di piogge artificiali.
Hussein Youabed, portavoce ufficiale della Direzione Meteorologica del Marocco, ha spiegato che le forti piogge registrate nelle regioni del sud-est e nella catena montuosa dell’Atlante non sono state causate dall’inseminazione delle nubi, ma piuttosto dalla “forte influenza di una massa d’aria tropicale molto instabile, dovuta alla fluttuazioni eccezionali”. Il movimento ascendente del Fronte Intertropicale (ITF) verso le regioni meridionali.
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Il ministro delle Attrezzature e dell’Acqua, Nizar Baraka, ha dichiarato che il Marocco ha effettuato 121 operazioni di impollinazione delle nuvole negli ultimi cinque anni (2017-2021) nell’ambito del programma “Al-Ghaith”. Ha aggiunto, in risposta a un’interrogazione scritta di un membro del Partito Giustizia e Sviluppo, che dal novembre 2022 sono state effettuate quattro operazioni, due delle quali utilizzando generatori di terra e due utilizzando aerei.
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Il “cloud seeding” è una tecnica per stimolare la precipitazione iniettando ioduro d’argento o cloruro di sodio nelle nuvole. Ciò favorisce la rapida formazione di cristalli di ghiaccio che alla fine cadono sotto forma di neve o pioggia, a seconda delle condizioni meteorologiche.
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