Nel 2021, il 27% degli anziani si è presentato in ritardo al controllo regolare, con un aumento di dieci punti percentuali rispetto all’anno precedente. Lo dimostrano i dati del ministro della Mobilità Lydia Peters (Open Vld) su richiesta di Brecht Warnez (CD&V).
Dal 2018 sono obbligatori controlli regolari per i veterani disabili. L’anno scorso, il 27% era in ritardo per un appuntamento, rispetto al 16% delle auto normali.
“Stiamo notando che un numero crescente di anziani viene presentato troppo tardi per un’ispezione periodica, questo è un segno del muro”, afferma Warnes. “Forse Corona è stata la causa, ma è anche possibile che le regole poco chiare abbiano reso i vecchi proprietari di orologi insicuri se avrebbero ottenuto o meno un certificato di ispezione valido”.
Dei veicoli ispezionati, il 56% ha ottenuto la prima carta verde. I motivi principali del rifiuto erano la scarsa illuminazione, le eccessive emissioni di monossido di carbonio, un problema con i lavacristallo, la potenza frenante insufficiente e la perdita di olio.
Invito il Ministro ad adottare misure di concerto con le associazioni degli anziani affinché i vari aspetti dell’ispezione possano essere modificati. “La consultazione delle parti interessate è il momento perfetto per questo”, afferma Warnes.
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