giovedì, Dicembre 5, 2024

Principali tendenze dal 2008 al 2019

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Uno studio nazionale, recentemente pubblicato sul Journal of Clinical Oncology, evidenzia tendenze e differenze nell’uso della radioterapia nel trattamento del cancro al seno non metastatico nei Paesi Bassi. Lo studio, condotto da Gilly Evers e colleghi, utilizza i dati del Registro olandese dei tumori (NKR) ed esamina i cambiamenti nei modelli di trattamento nell’arco di 12 anni.

Ricerca sui cambiamenti nella radioterapia

Lo studio si è concentrato sugli sviluppi nell’uso della radioterapia per trattare il cancro al seno senza metastasi. Sono stati esaminati anche l’uso della radiazione boost e il crescente utilizzo della radioterapia regionale come alternativa alla dissezione linfonodale ascellare (ALND) nei pazienti con malattia linfonodo positiva (N+).

Perché è importante?

Le opzioni di trattamento del cancro al seno si sono evolute in modo significativo negli ultimi decenni. In questo contesto, l’assistenza personalizzata, in cui il trattamento è adattato alle caratteristiche uniche del paziente, svolge un ruolo sempre più importante. Lo scopo di questa ricerca è fornire ai medici informazioni dettagliate sui cambiamenti nazionali e sulle differenze nell’uso della radioterapia nel trattamento del cancro al seno e quindi supportare i medici nella scelta del trattamento del cancro al seno.

Come è stata condotta la ricerca?

Lo studio ha analizzato i dati di 176.292 donne con diagnosi di cancro al seno non metastatico dal 2008 al 2019. Le tendenze del trattamento e i fattori che influenzano queste tendenze sono stati analizzati in dettaglio utilizzando la regressione logistica multilivello.

Risultati principali: tendenze osservate nella radioterapia

  • L’uso della radioterapia è aumentato dal 61% nel 2008 al 70% nel 2016, principalmente a causa del passaggio dalla mastectomia alla terapia conservativa del seno.
  • Nel 2016-2019, la radioterapia dopo l’intervento conservativo del seno è stata spesso omessa, soprattutto nelle pazienti più anziane.
  • L’uso delle radiazioni boost per la terapia conservativa del seno è diminuito in modo significativo (dal 66% nel 2011 al 37% nel 2019).
  • La radioterapia regionale è stata sempre più utilizzata al posto della dissezione dei linfonodi ascellari per la malattia N+.
  • I ricercatori hanno riscontrato differenze regionali nell’uso della radioterapia di richiamo e della radioterapia regionale, che potrebbero riflettere differenze nei protocolli di trattamento locali.

Cosa significano questi risultati per la pratica?

Questi risultati mostrano che il trattamento del cancro al seno sta diventando sempre più personalizzato. L’aumento della radioterapia regionale come alternativa all’ALND offre ai pazienti con linfonodi positivi un’opzione terapeutica meno invasiva. Ciò contribuisce a ridurre gli effetti collaterali e a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Il declino nell’uso delle radiazioni di richiamo nei pazienti a basso rischio sottolinea anche il passaggio a trattamenti meno intensivi, ove possibile.

Vuoi saperne di più?

Per ulteriori informazioni su questa ricerca o per leggere il rapporto completo, visitare il sito web Oncologia clinica (Accesso aperto ottobre 2024). Oppure contatta la Biblioteca IKNL per ulteriori informazioni tramite Library@iknl.nl.

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