Elise Mertens e Storm Hunter hanno incontrato poca opposizione nel loro cammino verso la finale, ma in quella finale è stato molto diverso. Su-Wei Hsieh e Barbora Strycova hanno raggiunto un livello molto alto sul terreno inglese.
La finale è stata un vero e proprio spot per il doppio femminile. Tattica, tecnica e forza fisica: tutto discusso. Mertens ha fatto dei buoni punti, ma solo l’esperienza e le capacità di Hsieh e Strycova sono state il fattore decisivo.
La Repubblica Ceca, in particolare, ha fatto la differenza nei momenti chiave con il suo bel gioco sotto rete. Mertens e Hunter sono passati dal 4-1 nel secondo set, ma poi Strycova ha conquistato la finale.
Accattivante: Hsieh e Strycova hanno vinto insieme nel 2019 a Wimbledon. “Da allora ho avuto un bambino e siamo tornati entrambi insieme. Quindi questo è speciale”, ha detto Strykova. “Questo è davvero il mio ultimo Wimbledon adesso”.
Mertens è stato il suo terzo finalista consecutivo a Wimbledon, ma ha potuto vincere solo nel 2021 (insieme a Hsieh). “È stata una partita difficile”, ha detto Mertens. “È stato difficile per la mia compagna di doppio tenere il suo servizio. Ho consegnato più di quattro volte. Nemmeno io ho servito male, ma lei era vicina. Semplicemente no”.
“Abbiamo perso la finale, ma mi sono comunque divertito. Ho passato una buona settimana con Storm. È stato divertente suonare insieme, ci siamo divertiti molto”.
E poi l’eterno dilemma: Mertens non dovrebbe smettere di giocare in doppio e concentrarsi sui suoi singoli? “Non lo farò, immagino. Dovrei perdere la finale del Grande Slam? I doppi di solito durano un’ora. E ci sarà ancora abbastanza energia per quello.”