Bella immagine come opera d’arte ma scientificamente utilizzabile!
Grazie al Chandra Space Telescope, specializzato nell’osservazione dei raggi X, l’astronomo Daniel Wang è stato in grado di pubblicare: Un’immagine completamente nuova Mostra il cuore della nostra galassia via Lattea.
Questa immagine è molto colorata, è “composita”: combina più immagini in un mosaico e ci offre il bellissimo panorama sottostante. In questo caso, sono state raccolte 370 immagini diverse dal telescopio Chandra, attraverso le diverse gamme di raggi X che Chandra poteva rilevare – arancione, verde, blu e viola – corrispondenti a diversi tipi di energie. Inoltre, i dati della forma d’onda radio (grigio e magenta) sono stati aggiunti alle immagini acquisite dal radiotelescopio MeerKAT.
Come puoi vedere sotto, se separiamo le lunghezze d’onda dei raggi X (a sinistra) da quelle della trasmissione wireless (a destra), si ottengono due immagini differenti.
C’è una componente interessante in questo panorama
Questo fotomontaggio non è solo bello. È scientificamente utile, in particolare rilevando un percorso del gas interessante e ben studiato in a Documento di ricerca. Questo fusibile per gas, etichettato G0.17-0.41, espone sia i raggi X che la radiofrequenza. Si estende per circa 20 anni luce, ma è molto sottile e largo solo un centesimo (0,2 anni luce).
La porzione di cavi che producono lunghezze radio è probabilmente un campo magnetico. Correlando questo con le altre proprietà delle nuvole, l’astronomo Daniel Wang spiega nel suo articolo che si tratta di un potente fenomeno chiamato riconnessione magnetica. Si verifica quando diversi campi magnetici si allineano in direzioni diverse, scontrandosi e sgretolandosi l’uno intorno all’altro.
« Questi eventi di riconnessione nella galassia sono di solito abbastanza inattivi da essere rilevati nei raggi X, ad eccezione degli eventi più energetici nel centro galattico, dove il campo magnetico interstellare è molto più forte. Ma accade anche che i processi di riconnessione magnetica abbiano conseguenze, come il riscaldamento del gas nel mezzo interstellare, un tipo di disturbo che produce nuove generazioni di stelle. Per Daniel Wang, poiché questi eventi sono solitamente invisibili lungo l’onda radio, ciò significa che un percorso come G0.17-0.41 è solo la punta dell’iceberg attorno all’attività nel cuore della Via Lattea.
Ecco un buon esempio, con un panorama sorprendente, che studiando questi percorsi e questi tipi di immagini in modo più dettagliato, gli astrofisici possono comprendere meglio le peculiarità del centro della nostra galassia.
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