Pubblicazione recente in rivista di nutrizione, Descrive uno studio in cui gli scienziati hanno esaminato un sofisticato insieme di biobanche nel Regno Unito. Per gruppo di biobanca si intende un gruppo di persone in una biobanca in cui sono archiviati materiali biologici e dati clinici. I ricercatori mirano a determinare i collegamenti tra le fonti di zucchero libere e intrinseche e il rischio di demenza.
Obesità e aumento di peso
Gli interventi nutrizionali spesso si concentrano sull’obesità e sul sovrappeso. Una dieta a basso contenuto di carboidrati è promettente per migliorare la regolazione del glucosio e ridurre l’infiammazione, il che sembra essere utile per ritardare la demenza.
Tuttavia, le scorte alimentari limitate, con la potenziale esclusione di alimenti benefici come cereali integrali, legumi e alcuni frutti e verdure, rimangono una sfida. Pertanto, la ricerca recente si sta concentrando sulla limitazione di carboidrati specifici, come gli zuccheri.
Collegamento
Nell’ultimo studio, gli scienziati hanno esaminato la relazione tra aumento del rischio di demenza e consumo di fonti di zucchero libere e intrinseche. Gli zuccheri liberi – che vengono aggiunti agli alimenti durante la produzione, la cottura o il consumo – sono stati confrontati con gli zuccheri endogeni naturalmente presenti in alimenti come verdura, frutta e latticini.
Relazione lineare
I risultati hanno mostrato una relazione lineare tra il consumo di zuccheri liberi nelle bevande e il rischio di demenza. Sia gli zuccheri liberi che quelli intrinseci hanno mostrato associazioni significative, con i rapporti di rischio più bassi rispettivamente all’8% e al 9% del consumo di zucchero.
Non è stata osservata alcuna associazione significativa tra il rischio di demenza e il consumo di zuccheri liberi attraverso cibi solidi. Alcune bevande, come le bevande alla frutta, le bibite analcoliche e le bevande contenenti latte, hanno mostrato un’associazione positiva con il rischio di demenza, mentre tè e caffè non hanno avuto un’associazione significativa. In generale, consumare zuccheri liberi, soprattutto attraverso le bevande, aumenta il rischio di demenza.
Ciò che mangi e il modo in cui vivi influiscono non solo sul tuo aspetto, ma anche sulla tua salute (mentale). La nutrizionista Wendy spiega come uno stile di vita sano può aiutare a prevenire varie malattie, come malattie cardiovascolari, diabete, artrosi, demenza, affaticamento e depressione:
fonte: Rivista di nutrizione