L’assistenza adeguata implica sempre più una scelta: che ruolo gioca la valutazione dell’assistenza in questo? Come possiamo condividere le conoscenze derivanti dalla ricerca in modo che le nuove idee vengano messe in pratica il più rapidamente possibile? Quale collaborazione è necessaria affinché una valutazione sanitaria abbia successo? Più di 400 professionisti sanitari, ricercatori, responsabili politici e rappresentanti dei pazienti provenienti da tutto il paese si sono riuniti durante la conferenza di valutazione sanitaria il 13 giugno presso il Teatro Beatrix di Utrecht per condividere conoscenze ed esperienze sull’argomento. La conferenza è stata organizzata da ZonMw, dal Programma ZE&GG e dall’Unione dei Medici Specialisti.
Il presidente del consiglio Raphael Himmler (ENT) ha aperto la giornata con una panoramica degli sviluppi nel campo della valutazione sanitaria. Sono già stati compiuti molti passi per avviare una valutazione sanitaria, ma il coinvolgimento è molto elevato e il numero di parti interessate coinvolte rende il tutto complicato. Himmler ha tracciato un’analogia con uno stormo di storni. “Se anche un gruppo di 4.000 storni riesce a trovare un percorso comune attraverso una buona cooperazione, dovremmo essere in grado di fare lo stesso”.
L’approccio “meno è meglio”.
A causa dell’aumento dei costi, dell’aumento della domanda di assistenza e della carenza di personale, l’accesso alle cure è sotto pressione. Ciò richiede di fare delle scelte. Utilizzando il programma “Less-Is-More” di NVMDL, i gastroenterologi Theis Schwartz e Jack Bergman mostrano come una nuova prospettiva sulla valutazione delle cure può contribuire a ridurre le cure meno utili. Hanno invertito il processo di valutazione delle cure: prima hanno interrotto immediatamente alcune delle cure “meno benefiche” (ma in modo sicuro), e poi ne hanno valutato gli effetti. Lo illustrano utilizzando un esempio concreto: il Progetto Icebreaker, in cui la sorveglianza è stata interrotta per i pazienti con malattia di Barrett a basso rischio in modo che i pazienti non dovessero sostenere oneri inutili con la gastroscopia e la biopsia esofagea.
La valutazione sanitaria è il primo sport
Durante la conferenza Els Visser ha dimostrato una prospettiva completamente diversa per affrontare le sfide. È sopravvissuta a un naufragio, ha studiato medicina e ha fatto un passo verso la carriera di triatleta professionista. Il suo straordinario viaggio riflette le sfide della valutazione sanitaria, dove per ottenere risultati sono necessari perseveranza, focalizzazione sulla soluzione e collaborazione. ‘Abbiamo tutti il nostro viaggio. A volte le cose sembrano impossibili, ma se segui la tua spinta personale e lavori duro, puoi ottenere molto più di quanto pensi”.
Esempi pratici
Alcuni risultati utili della valutazione dell’assistenza durante il programma pubblico sono discussi sotto forma di tre esempi pratici. Heilke Brinkmann, specializzanda in chirurgia, spiega come Studio sulla plastica Il cerchio dell’uso appropriato è stato completato. Brinkman ha valutato se i tre test che dovrebbero essere eseguiti secondo le linee guida prima del trattamento del cancro allo stomaco siano utili.
L’infermiera psichiatrica Rob Henzen e la consulente infermieristica Lisbeth de Boer hanno condiviso le loro esperienze e sfide derivanti da un ampio progetto di miglioramento della qualità infermieristica che ha esaminato l’efficacia degli interventi restrittivi della libertà utilizzati al MUMC+.
Infine, il farmacologo clinico interno Kees Kramers, con la paziente Edagrit Humalda e il ricercatore Sajaki Kooijmans, hanno parlato di Progetto di ricerca sul limoncello Che mira a trovare una soluzione all’uso eccessivo di farmaci negli anziani che devono confrontarsi con più operatori sanitari. Edagrit Humalda: “Come paziente devo prestare molta attenzione perché nessuno ha una panoramica completa dei miei farmaci. Voglio essere vista come una persona intera e non come un insieme di problemi medici isolati. Lo è il progetto LIMONCELLO dovrebbe migliorare il controllo dei farmaci e ridurre i ricoveri correlati ai farmaci.
Sbarazzarsi dell’assistenza sanitaria
Medici Badante Ha concluso la giornata in modo divertente con un messaggio serio: “A volte ti senti come un criceto che corre su una ruota?” Scendi dal volante e abbandona l’assistenza sanitaria. Fermati e dai un’occhiata più da vicino: come possiamo rendere il lavoro più divertente e migliore? Stiamo facendo le cose giuste? Condividiamo insieme buone idee sull’assistenza sanitaria e implementiamole rapidamente, così potremo tornare a fare le cose che abbiamo iniziato. Insieme creiamo assistenza sanitaria.
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